Controlli e più decoro in città: arriva lo spazzino di quartiere 

Presentato il programma delle novità previste da Ecolan per una migliore pulizia del centro e non solo Prosegue la distribuzione dei mastelli: sono 4 i punti di ritiro attivi. E parte un progetto per il riciclo

LANCIANO. Non solo tariffa puntuale e rivoluzione della raccolta differenziata nei condomini, che perderanno definitivamente i cassonetti stradali, ma anche più decoro nei quartieri e lungo le maggiori strade di accesso alla città e più controlli. È il programma che EcoLan e Comune di Lanciano con l'assessorato alla Transizione ecologica diretto da Tonia Paolucci a partire dal 1° gennaio. Tra le novità, oltre all'estensione dello spazzamento strade anche nelle contrade, ci sarà l'introduzione della figura dello spazzino di quartiere che sarà a sua volta anche un referente per le eventuali segnalazioni. «Come ogni cambiamento», anticipa l'assessore Tonia Paolucci, «ci saranno alcuni problemi, ma siamo sicuri di poterli superare assieme ai cittadini». L'avvio della tariffa puntuale, che adotta il principio del «più inquini e più paghi» con la misurazione, per numero di ritiri, della produzione del pattume indifferenziato, potrebbe portare ad abbandoni illeciti di rifiuti. «Siamo preparati», rimarca Paolucci, «l'abbandono non sarà incontrollato, anzi, piazzeremo numerose fototrappole in tutto il territorio comunale in modo che si possa risalire facilmente ai responsabili. Stiamo facendo moltissimo per migliorare il decoro urbano, ma i cittadini devono sostenere questa scelta, sapendo che se saranno particolarmente virtuosi potranno anche avere sconti sulla Tari». Intanto prosegue la distribuzione dei mastelli nei quattro punti di ritiro: portici comunali lungo Corso Trento e Trieste; quartiere Santa Rita di fronte l'ex cinema Maestoso; punto informativo nel centro commerciale La Fontana e area fiera. I vecchi mastelli, per chi non volesse tenerli, vanno riconsegnati nel centro di raccolta Re di Coppe che dalla primavera 2025 resterà aperto anche la domenica mattina. «Per chi avesse particolari difficoltà (anziani senza un mezzo di trasporto, disabili, o persone con difficoltà di movimento ndc)», spiega il presidente di EcoLan, Massimo Ranieri, «potremo prendere accordi per far ritirare i vecchi mastelli dai nostri operatori». Intanto è stata presentata ieri negli uffici EcoLan di via Arco della posta, la partnership con l'associazione Joseph Odv Ets che già collabora con la spa dei rifiuti in progetti con finalità solidali. Il nuovo progetto si chiama "Officina dei saperi" ed è stato finanziato con fondi Pnrr della comunità europea. «Si tratta», spiega il presidente dell'associazione, Luigi Cuonzo, « dell'istituzione di un laboratorio artigianale nella sede del centro di raccolta per realizzare oggetti di design con materiale di recupero come una lampada nata dalle resistenze di una lavatrice industriale, una borsa in legno e pelle, un tavolo con un tronco di ulivo restituito dal mare». Una seconda vita delle cose dimenticate o buttate via. «Con i fondi ricevuti compreremo le attrezzature di lavoro», sottolinea Cuonzo, «e ringrazio il Comune di Lanciano che ci ha affidato gratuitamente i locali del centro di raccolta, con la vendita degli oggetti finanzieremo invece altri progetti sociali. L'idea è recuperare non solo materiali di scarto, ma il tempo che ci vuole per creali, le competenze, una nuova socialità, il mestiere di artigiano e una cultura con più umanità».