Monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano-Ortona

LANCIANO

Coronavirus, arcivescovo in quarantena 

Il vicario don Angelo è positivo: monsignor Emidio Cipollone non parteciperà alle celebrazioni del 1 e 2 novembre. Lettera alla Chiesa frentana

LANCIANO. L’arcivescovo Emidio Cipollone in quarantena e don Angelo Giordano, il vicario generale, positivo al Covid. Apprensione in Curia dove il coronavirus ha colpito don Angelo, che molto probabilmente è stato infettato a scuola. La Asl, nel tracciare i contatti stretti del vicario, è arrivata a monsignor Cipollone che ha fatto un viaggio in auto nei giorni scorsi con il suo vice per un incontro a Chieti. Nonostante le mascherine, le igienizzazioni la Asl, per precauzione, ha deciso di mettere il vescovo, che non ha alcun sintomo, in quarantena. La situazione, fanno sapere dalla Curia, è sotto controllo: non ci sono altri casi. È stata anche fatta una sanificazione ulteriore, anche se non necessaria, per maggiore sicurezza.

La lettera del vescovo. "Il rischio di contagiarsi è altissimo" scrive monsignor Cipollone in una lettera alla Chiesa frentana, inviata a presbiteri, diaconi e religiose, "per questo, vi esorto a non abbassare la guardia e a rispettaretutte le regole che ci sono state date. A volte, però, può succedere che nemmeno tutto questo sia sufficiente. Don Angelo Giordano è risultato positivo al tampone e deve restare a casa fino alla metà del prossimo mese. Sta abbastanza bene e non ha sintomi particolarmente evidenti. Siccome" prosegue l'arcivescovo, "la settimana scorsa ho condiviso un viaggio in macchina con don Angelo, la Asl mi ha posto in quarantena i fino a giovedì prossimo. Personalmente sto bene e non ho alcun sintomo ma, ovviamente, non posso uscire e, perciò, non potrò nemmeno partecipare alle celebrazioni del 1 e 2 novembre. Per prudenza, nei prossimi giorni, provvederemo a una nuova sanificazione della curia che, per questo, resterà chiusa dal 30 ottobre al 4 novembre. Fra l’altro, proprio per non crearci reciprocamente dei problemi, sarà opportuno che cominciamo ad abituarci a venire in Curia possibilmente dopo aver preso un appuntamento".

Sono invece 4 i casi di contagio al Centro Medico Madonna del Ponte di Lanciano. Si tratta di dipendenti in isolamento domiciliare, come precisa Moreno Camponetti, amministratore unico della struttura. Gli altri tamponi sono tutti negativi e il centro è stato sanificato. Con la positività di altre due studentesse 16enni, i casi Covid in città salgono a 31. A Fossacesia segnalati altri 5 contagiati, quindi i casi attivi sono 17. Sono 5 i positivi a Gessopalena, di cui uno è ricoverato in ospedale a Pescara. Due i casi a Paglieta e a San Vito Chietino.

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