La conferenza del questore di Chieti (Camiscia)

TRAGEDIA DELL'AUTOSTRADA

Corpo di Marina Angrilli nel cortile di casa, i vicini hanno chiamato il 118

Il questore di Chieti smentisce il fatto che siano state fornite false generalità al momento della telefonata

CHIETI. Sono stati i condomini a dare l'allarme al 118, dopo avere trovato il corpo di una donna nel cortile di una palazzina, in largo Roccaraso, a Chieti Scalo. Le condizioni della donna, caduta dal secondo piano e identificata come Marina Angrilli, sono apparse subito gravi all'arrivo in ospedale. La donna è poi deceduta intorno alle 16 a causa delle gravi lesioni riportate. A riferirlo è stato il questore di Chieti, Raffaele Palumbo, il quale ha smentito il fatto che siano state fornite false generalità nel momento in cui è stato chiamato il 118. Sull'accaduto sono in corso le indagini della squadra mobile per capire la dinamica della caduta della donna e fare luce sulla presenza o meno del marito, Fausto Filippone, dato che mancano testimoni oculari. Ancora da accertare cosa abbia fatto Filippone quando ha lasciato l'abitazione di Chieti Scalo fino al tragico epilogo sul viadotto della A14 da dove ha buttato la figlia Ludovica, anche lei morta, e dove poi si è suicidato.