«Corso pronto a Ferragosto»

Ma il Pd replica: si autocelebrano coi progetti altrui

CHIETI. Il cantiere di corso Marrucino avanza. Gli operai della Cogema hanno transennato l'ultima porzione tra via Tabassi e via Spaventa. «La riqualificazione potrebbe essere finita a ridosso del Ferragosto», dice l'assessore ai lavori pubblici Mario Colantonio. Ma il consigliere Ernico Iacobitti del Pd ribatte. «Si autocelebrano coi progetti degli altri, che, quando erano in minoranza, hanno bocciato».

Secondo le previsioni del Comune il restyling di corso Marrucino potrebbe essere finito prima di Ferragosto, «In tempo per la manifestazione degli artisti di strada» dice l'assessore Colantonio.

Sulla parte finale del corso sono già scattate le demolizioni per sostituire le piastrelle di porfido vecchie con le nuove. Operazione tecnica curata dalla ditta Franchella che collabora con la Cogema.  «Il crono programma dei lavori», ribadisce Colantonio, «procede in maniera spedita».  Il corso potrebbe essere riconsegnato alla città in grande anticipo rispetto a quanto previsto alla vigilia. Merito di intensi turni lavorativi che si concludono solo ogni sabato sera.

«La velocità e l'efficienza», aggiunge Colantonio, «sono le prerogative di questo cantiere. Bisogna fare in fretta per diminuire al massimo i disagi arrecati a commercianti e residenti». Che saranno i più penalizzati dalla chiusura del tratto finale.  Non sarà possibile, per un paio di settimane, entrare dal lato del dissuasore e raggiungere la vicina via Tabassi. Stradina spesso utilizzata, impropriamente, come parcheggio franco.

«Chiediamo ancora un po' di pazienza a chi abita sul corso. A coloro che hanno i garage», riprende Colantonio, «consigliamo di parcheggiare le vetture nelle vie vicine». Entro oggi, o al massimo domani, verrà riaperta ai pedoni anche la porzione del corso che va da piazza Vico alla strettoia di via Real Liceo che dal corso porta in via Principessa di Piemonte. La ristrutturazione a tempo di record di corso Marrucino farebbe la fortuna dell'edizione 2010 di Chietinstrada in programma il 14, 15 e 16 agosto.

«Continuando di questo passo potremmo farcela. Ma molto dipenderà dalle condizioni atmosferiche», precisa Colantonio, «e dall'assenza di imprevisti sempre dietro l'angolo in cantieri del genere».

«E' facile ma non corretto autocelebrarsi con i progetti degli altri», dice Enrico Iacobitti, che rivendica la paternità del centrosinistra del restyling del corso, «a parte che avrebbero dovuto differire i lavori per non creare i problemi che invece hanno creato alla Settimana mozartiana».

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