«Così il mercato non va» Nuove idee dagli ambulanti

Un’area per la vendita dei prodotti alimentari e la presenza fissa di un vigile Ma bisogna rivedere anche il regolamento comunale che risale al 1973

LANCIANO. Prevedere un’area dedicata alla vendita di prodotti alimentali e la presenza costante di un vigile, regolamentare la presenza dei cosiddetti “spuntisti”, ovvero i venditori senza un posto fisso. Sono le mosse da cui gli ambulanti vogliono ripartire per rivitalizzare il mercato settimanale del sabato. Le richieste sono state illustrate all’assessore al commercio, il vicesindaco Pino Valente, che ha incontrato alcuni rappresentanti nella sede della Confartigianato.

«C’è bisogno di ristabilire il rispetto delle regole, che nel tempo è andato scomparendo», spiega Emanuele Trasmondi, delegato di Confartigianato imprese Chieti, «ci riferiamo, in particolare, agli “spuntisti”, gli ambulanti itineranti, che non hanno un posto fisso. Andrebbe azzerata la graduatoria per dare la possibilità anche a nuove persone di fare domanda e rientrarvi. Spesso capita che questi venditori itineranti firmino all’ingresso, ma poi non siano realmente presenti. Per questo andrebbe garantita anche la presenza costante, dalle 8 alle 13, di un vigile, per controllare che siano rispettate le regole».

Attualmente sono 170 le bancarelle in piazza Unità d’Italia e vie vicine. Il mercato del sabato di Lanciano è tra i primi cinque in Abruzzo per dimensione e numero di espositori. «Ma ci sono almeno una ventina di posti non più assegnati», afferma Trasmondi, «che andrebbero, quindi, tolti dall’area mercatale. Così si potrebbe avere una redistribuzione più equa degli spazi e portare gli espositori al numero di 150. Poi il mercato del sabato, come tutti quelli regionali, è disciplinato con un regolamento comunale. Quello attuale risale al 1973, andrebbe quindi rivisto prevedendo l’inserimento dei prodotti alimentari, che ad oggi non ci sono. L’area dedicata potrebbe essere prevista in via Isonzo e alla fine di viale Rimembranze, così da creare movimento. L’obiettivo», sottolinea il delegato di Confartigianato, «è quello di riqualificare il mercato, cercando di riportarlo ai fasti di dieci anni fa».

L’assessore Valente ha raccolto le richieste degli ambulanti e sabato mattina farà un sopralluogo per verificare di persona lo stato delle cose. «Abbiamo raccolto il grido di dolore degli ambulanti in questo particolare momento», dice il vicesindaco, «ci sono state rappresentate alcune situazioni sulle quali, dopo una verifica, cercheremo di intervenire puntualmente. La prossima settimana l’assessorato organizzerà una riunione con le associazioni di categoria proprio per discutere di commercio sulle aree pubbliche».

Stefania Sorge

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