Cup, prenotazioni bloccate
Computer in tilt, agli sportelli lunghe file per gli esami
CHIETI. Computer in tilt, addetti al servizio esasperati e proteste veementi dell'utenza. Giornata nera per gli sportelli cup della Asl. I maggiori disagi sono stati registrati nel vecchio presidio ospedaliero sul Colle. Il sistema informatico per la prenotazione degli esami ha funzionato poco e male anche negli altri cup di Chieti e provincia.
La linea telematica è stata garantita a singhiozzo nella sede distaccata dello scalo, in via Delitio. Meno disservizi al cup principale di Colle dell'Ara mentre, a quanto pare, non ha funzionato per niente il cup di Ortona. «Non abbiamo avuto notizie da Lanciano», afferma Aldo Cerulli di Cittadinanzattiva, «perché lì c'è la responsabile del servizio per conto dell'azienda sanitaria. Non resta che prendere atto dell'inefficienza della Asl teatina pure in questo settore».
In effetti i problemi sono stati molteplici fin dalle prime ore del mattino. Quando tanti utenti si sono messi in fila, come accade ogni giorno, davanti agli sportelli del cup per strappare una prenotazione che non sia, possibilmente, troppo in là con i tempi. Ma si è subito capito che qualcosa non andava per il verso giusto.
Le difficoltà maggiori ci sono state al cup allestito nell'ex ospedale Santissima Annunziata, a due passi da via Padre Alessandro Valignani. In appena mezzora si è creato un serpentone di persone in fila. «Qui è sempre la stessa storia. Ci vogliono ore», ha lamentato qualcuno, «per prenotare una visita». «In alcuni giorni» aggiunge un anziano, «conviene arrivare prestissimo per evitare di fare i conti con code infinite».
Peccato che l'attesa questa volta si sia rivelata vana. «Il programma non va» dice un'operatrice, «e non riusciamo a prendere le prenotazioni come al solito». I computer, infatti, si sono bloccati di colpo con la gente che è rimasta con un pugno di mosche in mano. Sono volate parole grosse con gli impiegati in evidente imbarazzo. «Il nuovo programma non funziona a dovere e lo andiamo ripetendo da tempo. Forse», ironizza Cerulli, «non si trova un tecnico in grado di risolvere i frequenti guasti».
Quasi beffardo il cartello rivolto all'utenza che compare nei cup. La direzione, nel dettaglio, invita a "portare pazienza, stiamo lavorando per migliorare." Ma, secondo Cittadinanzattiva, la misura è ormai colma. «Sono passati sei mesi e i contrattempi sono continui e ripetuti. Vorremmo sapere», domanda Cerulli, «cosa è stato fatto realmente per ottimizzare il servizio cup. A nostro avviso davvero nulla e i numerosi disagi denunciati lo confermano».
La responsabile del Cup della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Mariangela Galante, è irrintracciabile. In compenso parla una dipendente dell'ufficio. «Ci sono problemi tecnici al programma che erano stati ampiamente annunciati. Non a caso erano state date precise indicazioni agli addetti per scongiurare ogni problema».
La linea telematica è stata garantita a singhiozzo nella sede distaccata dello scalo, in via Delitio. Meno disservizi al cup principale di Colle dell'Ara mentre, a quanto pare, non ha funzionato per niente il cup di Ortona. «Non abbiamo avuto notizie da Lanciano», afferma Aldo Cerulli di Cittadinanzattiva, «perché lì c'è la responsabile del servizio per conto dell'azienda sanitaria. Non resta che prendere atto dell'inefficienza della Asl teatina pure in questo settore».
In effetti i problemi sono stati molteplici fin dalle prime ore del mattino. Quando tanti utenti si sono messi in fila, come accade ogni giorno, davanti agli sportelli del cup per strappare una prenotazione che non sia, possibilmente, troppo in là con i tempi. Ma si è subito capito che qualcosa non andava per il verso giusto.
Le difficoltà maggiori ci sono state al cup allestito nell'ex ospedale Santissima Annunziata, a due passi da via Padre Alessandro Valignani. In appena mezzora si è creato un serpentone di persone in fila. «Qui è sempre la stessa storia. Ci vogliono ore», ha lamentato qualcuno, «per prenotare una visita». «In alcuni giorni» aggiunge un anziano, «conviene arrivare prestissimo per evitare di fare i conti con code infinite».
Peccato che l'attesa questa volta si sia rivelata vana. «Il programma non va» dice un'operatrice, «e non riusciamo a prendere le prenotazioni come al solito». I computer, infatti, si sono bloccati di colpo con la gente che è rimasta con un pugno di mosche in mano. Sono volate parole grosse con gli impiegati in evidente imbarazzo. «Il nuovo programma non funziona a dovere e lo andiamo ripetendo da tempo. Forse», ironizza Cerulli, «non si trova un tecnico in grado di risolvere i frequenti guasti».
Quasi beffardo il cartello rivolto all'utenza che compare nei cup. La direzione, nel dettaglio, invita a "portare pazienza, stiamo lavorando per migliorare." Ma, secondo Cittadinanzattiva, la misura è ormai colma. «Sono passati sei mesi e i contrattempi sono continui e ripetuti. Vorremmo sapere», domanda Cerulli, «cosa è stato fatto realmente per ottimizzare il servizio cup. A nostro avviso davvero nulla e i numerosi disagi denunciati lo confermano».
La responsabile del Cup della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Mariangela Galante, è irrintracciabile. In compenso parla una dipendente dell'ufficio. «Ci sono problemi tecnici al programma che erano stati ampiamente annunciati. Non a caso erano state date precise indicazioni agli addetti per scongiurare ogni problema».
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