D’Amico (Pd) sull’ex Golden Lady: «Ci vuole unità»

GISSI. «Se presentare un esposto alla magistratura può aiutare i lavoratori della ex Golden Lady a vedere riconosciuti i propri diritti sono pronto a farlo, ma avrei preferito che il sindaco di Gissi, Nicola Marisi, mi facesse la proposta personalmente». Camillo D’Amico, capogruppo provinciale del Pd ,risponde così all’invito del sindaco a unirsi alla sua denuncia presentata alla Procura di Vasto per ottenere chiarezza sull’operazione di riconversione della ex fabbrica di calze.

D’Amico rimane convinto che molti dei guai attuali siano stati provocati dalla leggerezza con cui il centrodestra decise un anno fa di affidare la Golden Lady alla Silda e alla New Trade senza fare le opportune verifiche. «Sono comunque d’accordo sul fatto che ora più che mai sia necessario essere uniti», dice l’esponente del centrosinistra. «Il sottosegretario Giovanni Legnini mi ha fatto sapere che il ministero dello Sviluppo economico per il momento non ha confermato l’incontro dell’11 settembre. Anche sulla necessità di esprimere le perplessità del territorio dovremo essere uniti. Tutti i comuni dovrebbero essere uniti nel sollecitare il ministero alla ripresa del riconoscimento dell’area di crisi per la zona industriale di Gissi». (p.c.)

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