CHIETI
Dagli infermieri ai fisioterapisti: 574 posti
Alla d’Annunzio selezioni per i corsi di laurea nelle professioni sanitarie: il 5 settembre ci sono i test
Sono 574 i posti a bando per l’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara per i corsi di laurea nelle professioni sanitarie, tra infermieri, fisioterapisti e altri indirizzi, con la scadenza per le iscrizioni fissata a martedì. La scadenza della d’Annunzio segue di pochi giorni quella dell’Aquila (488 posti), altro ateneo abruzzese interessato dalle selezioni. L’esame di ammissione è fissato per il 5 settembre, per un totale regionale quindi di 1.062 posti, per i quali lo scorso anno ci furono 2.153 domande, con un rapporto di 2,0 di poco superiore al 1,9 medio nazionale.
I corsi previsti alla d’Annunzio sono Assistenza sanitaria, Dietistica, Fisioterapia, Igiene dentale, Infermieristica, Logopedia, Ortottica ed assistenza oftamologica, Ostetricia, Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia, Terapia occupazionale. La selezione del 5 settembre si svolgerà alle 11 nelle sedi dell’ateneo, con i candidati che dovranno presentarsi alle 8 per le operazioni di riconoscimento personale.
Sono 41 le università statali nelle quali la presentazione delle domande di ammissione è stata fissata tra il 5 e il 31 agosto. I posti a bando in Italia sono circa 35.800, in aumento del 3,9% sui 34.453 dello scorso anno, quando le domande furono 66.686, con rapporto di quasi due domande per un posto, come media totale delle 22 professioni. In dettaglio, il rapporto più alto fu per Fisioterapista con 6,8, Logopedista 4,7, Ostetrica 4,3 e Dietista 3,7. A seguire tutte le altre diciotto, fra cui Infermiere con ventimila posti a bando e rapporto di 1,1 differenziato fra 0,9 nelle università del Centronord e quasi due negli atenei del Sud. Gli sbocchi occupazionali sono relativamente certi e in tempi brevi, tanto da risultare da sempre al primo posto assoluto fra tutte le varie aree disciplinari, come evidenziato dai dati di Almalaurea, con tasso occupazionale del 77% per le professioni sanitarie, pari al doppio del 39% della media di tutte le 16 aree disciplinari. (a.rap.)