la scheda
Dalla nascita nel 2007 all’inchiesta della procura
CHIETI. L’8 febbraio del 2007, per iniziativa del Comune, socio unico, nasce Teateservizi. Il compito che le affida il Comune è la riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie. Nel 2015 si...
CHIETI. L’8 febbraio del 2007, per iniziativa del Comune, socio unico, nasce Teateservizi. Il compito che le affida il Comune è la riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie. Nel 2015 si aggiungono anche i servizi cimiteriali, nel 2019 la gestione dei parcheggi a pagamento. Nel tempo le vengono affidati anche altri servizi, come la gestione della piscina comunale, che poi però vengono tolti. Il 10 marzo scorso l’amministratore unico Massimo Marchetti, dopo essere stato revocato dall’incarico, rileva e accerta il «verificarsi della causa di scioglimento della società, per riduzione del capitale al di sotto del minimo legale»; nel frattempo qualche giorno prima la procura, rilevando «la profonda crisi, attestata dal profondo disequilibrio finanziario, patrimoniale ed economico», ne chiede il fallimento. Il 5 aprile scorso il Comune nomina Luca Di Iorio come liquidatore che, con delibera consiliare del 9 giugno scorso, viene autorizzato a presentare una proposta di concordato che blocca l'iter fallimentare. Proposta che oggi arriva in consiglio, appena in tempo per essere presentata, previa certificazione, in tribunale entro il termine assegnato dai giudici del 31 marzo. (a.i.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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