Debiti con il Comune Sfrattata anche la Volleyball
Vertenza sulla gestione del PalaMasciangelo a Santa Rita Pupillo: «Basta pagare i conti di chi usa strutture pubbliche»
LANCIANO. Dopo la Casa di conversazione è la volta della società sportiva Volleyball Lanciano a dover lasciare una struttura comunale per morosità. Il sindaco Mario Pupillo e la sua giunta a giorni discuteranno in consiglio comunale una delibera di revoca della convenzione con la società che nel 2004 aveva stipulato con il Comune un contratto di quartiere.
Il contenzioso, come nel caso della Casa di conversazione, si trascina ormai da tempo. Il Comune vanterebbe un credito di oltre 100mila euro nei confronti della Volleyball. Soldi che, secondo l’amministrazione Pupillo, sarebbero stati pagati con le casse di Palazzo di città per saldare il conto, salatissimo, di utenze mai onorate a scadenza per luce, gas ed elettricità.
«Abbiamo tentato una mediazione fino all’ultimo, considerando che la questione dura dallo scorso novembre», commenta il sindaco Pupillo, «e si era cercato di trovare una soluzione per una situazione debitoria che negli anni precedenti alla nostra amministrazione non era stata mai sanata. Abbiamo perfino proposto di scomputare una parte del dovuto dal momento la società si è giustificata dicendo che le volture non erano state effettuate perché l’operazione sarebbe stata di competenza del Comune: ci è stato risposto in maniera molto offensiva che è invece il Comune ad essere debitore di 50mila euro nei confronti della società perché la struttura sarebbe seriamente danneggiata a causa delle infiltrazioni d’acqua. La società», prosegue il primo cittadino, «lamenta di non aver potuto svolgere le proprie attività, ma ci risulta invece che la palestra sia stata anche subaffittata. Non possiamo permettere più che il Comune, e di conseguenza i cittadini, paghino per i debiti contratti da chi utilizza strutture comunali», sottolinea ancora Pupillo, «abbiamo iniziato una difficile, ma costante lotta alla morosità verso la pubblica amministrazione e verso il Comune di Lanciano. Tante situazioni erano fuori controllo, alcune lo sono ancora e altre siamo riusciti a regolarizzarle. Ogni euro risparmiato o ricevuto è un euro risparmiato dal contribuente dal momento che ogni anno il comune spende quasi 300mila euro in affitti passivi, ossia occupando strutture private per garantire il servizio pubblico».
Tra le cause della rescissione del contratto di quartiere con la Volleyball Lanciano ci sarebbe anche la mancata realizzazione di una palestra accanto al PalaMasciangelo.
Daria De Laurentiis
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