Delegazioni estere a scuola confronto sulle tradizioni

SAN SALVO. Un ponte tra San Salvo, la Grecia, la Turchia, Cipro e la Polonia per scoprire e mettere a confronto tradizioni popolari, esperienze, cultura e didattica. Si chiama “Pratical chemistry at home” il progetto Comenius biennale che coinvolge la nuova direzione didattica di San Salvo che ha ospitato le delegazioni estere e che ha come capofila la Scuola per minorati all’udito di Patrasso.

Dirigenti e docenti degli istituti coinvolti, dallo scorso anno sono impegnati in attività fondate sull’apprendimento esperienziale. Il vino, il sapone, il miele e lo yogurt, che sono tra i prodotti d’eccellenza dei paesi partner, sono diventati oggetto di studio e i ragazzi e i bambini, insieme ai loro docenti, hanno avuto la possibilità di scoprirne la storia, le tecniche di trasformazione, l’uso, puntando soprattutto sulla manualità, fondamentale per facilitare l’apprendimento degli alunni con diversa abilità.

«In particolare l’obiettivo per l’Italia fissato dal Comenius, è quello di approfondire la storia dell’uva e le modalità di trasformazione nel tempo, prima fra tutte la vinificazione», spiega Roberta Di Giuliano, insegnante referente della nuova direzione didattica per il Comenius. «Alla didattica sono stati abbinati la conoscenza del territorio e il raffronto tra culture e tradizioni differenti», aggiunge il dirigente scolastico Pierino Delle Donne.

La delegazione ha visitato la città, il comprensorio, ha conosciuto le realtà produttive locali come la cantina della cooperativa Eurortofrutticola del Trigno e incontrato l’amministrazione comunale. Il soggiorno a San Salvo ha previsto anche gli incontri nelle scuole per mettere a confronto la didattica e l’organizzazione degli istituti. «I Comenius sono un’occasione importante per condividere le buone pratiche tra scuole, arricchiscono, inoltre, la professionalità dei docenti», aggiunge il dirigente. A gennaio i partner si ritroveranno a Cipro, mentre saranno in Turchia a maggio.

Simona Andreassi

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