incontri sull’uscita anticipata dal lavoro 

Denso, assemblee sull’isopensione 

Amicucci: impatto positivo. Magnacca: l’impegno della Regione c’è

SAN SALVO. Assemblee sindacali ieri alla Denso di San Salvo per parlare di pensioni anticipate. Tre gli incontri, alla fine di ogni turno. «I lavoratori», spiega Nicola Amicucci (Fismic), «hanno accolto l’iniziativa positivamente e hanno compreso l’utilità dell’isopensione, che abbasserà il livello di cassa integrazione e offrirà ai dipendenti vicini alla pensione l’opportunità di poter uscire dalla fabbrica anticipatamente». L'isopensione da sola non basta tuttavia a rasserenare completamente le maestranze. Servono investimenti. «A tutti noi», afferma l’assessore regionale Tiziana Magnacca, «sta a cuore quanto sta accadendo alla Denso. La situazione di incertezza generale ha costretto la società ad aggiornare il piano industriale e a rimodulare investimenti, obiettivi e tempistiche. Vogliamo ricordare a chi dispensa sventura, che se non ci fosse stato l’impegno della Regione e del presidente Marsilio, non ci sarebbe stata neppure la protezione della cassa integrazione in deroga». Magnacca stigmatizza le critiche del Pd: «Hanno la vocazione a recitare il ruolo degli uccelli del malaugurio, dimenticando tutto il lavoro che ogni giorno viene fatto per portare le nostre aziende a convincere le case madri sulla necessità di restare e investire in Italia, in Abruzzo e, in questo caso, a San Salvo. Lo stesso discorso può valere per la Pilkington, per la quale è stato utilizzato negli ultimi anni sia il contratto di sviluppo e sia un percorso di riqualificazione del personale, con annessi strumenti di sostegno al reddito». (p.c.)
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