SAN SALVO

Denso, Pd: "Minimo storico dei lavoratori a fine anno, la Regione intervenga"

Gli esponenti Dem del territorio ribadiscono "la necessità e l'urgenza di creare un fondo ad hoc per contrastare lo scenario negativo che si prospetta da qui a breve"

SAN SALVO. "A fine anno la Denso toccherà il minimo storico dei lavoratori e l'assessore regionale alle attività produttive e al lavoro, Tiziana Magnacca, afferma di essere "proiettata al prossimo anno" senza però mettere in campo, oggi, azioni e soluzioni per contrastare la grave crisi industriale e produttiva che sta colpendo il Vastese. Inoltre, se da una parte la Magnacca deposita alla Commissione Bilancio della Camera l'emendamento sull'area di crisi complessa, cosa che chiediamo da tempo, dall'altra il Governo Meloni a guida Fratelli d'Italia, con la manovra 2025 riduce dell'80% il fondo dell'Automotive che si ripercuoterà con gravi danni su tutto il settore già fortemente colpito".

E' quanto affermano in una nota congiunta vari esponenti territoriali del Pd. Tra le firme ci sono quelle del sindaco di Vasto Francesco Menna e del segretario Dem Simone Lembo, senza contare il segretario del Pd di San Salvo Antonio Boschetti e vari consiglieri comunali del Vastese, oltre al consigliere provinciale Carlo Moro e al sindaco di Palmoli Giuseppe Masciulli. 

Tutti insieme ribadiscono "la necessità e l'urgenza da parte della Regione Abruzzo di intervenire a riguardo creando un fondo ad hoc per contrastare lo scenario negativo che si prospetta da qui a breve, alla luce anche delle decisioni del governo Meloni. Non è più accettabile che si continuino a leggere proclami e a vedere tavoli vuoti senza concretezza alcuna. Non è più accettabile che la Regione Abruzzo continui a rimanere inerme e ferma dinanzi ad una crisi industriale che rischia di diventare irreparabile ed irrisolvibile se non viene presa sul serio".

Inoltre "la consapevolezza da parte della Magnacca "della difficoltà del momento che il mercato dell'automotive vive" non può essere accompagnata da scaricabili verso altrui soggetti, o lasciata all'impegno della casa madre di nuovi investimenti futuri, o lasciata nel limbo con il via libera alla cassa integrazione per i prossimi due mesi, con i sindacati che tra l'altro chiedevano che la stessa fosse prolungata almeno fino ai primi 4 mesi del nuovo anno - cosa non possibile in quanto bisognerà attendere il rifinanziamento governativo della misura di sostegno. La Regione a guida Marsilio ha dunque l'obbligo di intervenire a riguardo, e l'assessore al lavoro, Magnacca, eletta tra l'altro in questo territorio, ha il dovere di programmare azioni concrete con la Regione. Si adoperi per dare risposte. A rischio c'è il presente e il futuro di centinaia di famiglie", concludono i Dem.

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