Di Primio, un premio alla Carfagna, "Si è distinta nella politica"
Domani la manifestazione «Donna Più» con il ministro sul palco: un elogio all'altra metà del cielo e un ringraziamento alle donne. Proprio a tutte. A quelle in carriera e alle mamme
CHIETI. Un elegio all'altra metà del cielo e un ringraziamento alle donne. Proprio a tutte. A quelle in carriera e alle mamme che, all'ombra dei clamori, ogni giorno compiono piccoli miracoli per il bene della famiglia. Tutto questo è Donna più. Un evento, sostenuto con forza dal sindaco Umberto Di Primio e che vedrà la premiazione, sul palco del Marrucino, di 5 donne che si sono particolarmente distinte in diversi settori. Un premio andrà anche al ministro Mara Carfagna attesa in città domani alle 17.
«Nel presentare questo premio» ha esordito il sindaco «non posso non esternarvi gli antefatti storici che lo hanno preceduto. Infatti, poco più di un anno fa, appena eletto fui invitato dall'architetto Piccioli a tenere un incontro nel Club da lei presieduto, il Soroptimist international club, e proprio in quell'occasione esternai la mia volontà di realizzare un premio da dedicare alle donne. Non una manifestazione con il solito taglio pessimistico» tiene a puntualizzare, «ma un'occasione per tributare un riconoscimento a tutte quelle donne che hanno avuto successo nella loro vita. E per successo, si badi bene, non intendo, per forza, quello riconoscibile da tutti, ma anche quello ottenuto devolvendo il proprio tempo in favore degli altri. Da ciò, quindi, la necessità di consegnare un premio a cinque donne italiane che si sono distinte in ambito militare, politico, dell'impresa, dell'arte e del volontariato».
Per la realizzazione dell'evento, insieme all'assessore delle Pari opportunità Emilia De Matteo, è stato coinvolto anche il mondo dei Club service femminili cittadini, ovvero la presidente del Soroptimist international club Chieti, Maria Teresa Piccioli, quella dei Lions I Marrucini, Barbara Bellisario, e dell'Inner weel international, Mariella Artizzu. Un gioiello in oro, disegnato dagli alunni dell'Istituto d'Arte Nicola da Guardiagrele, raffigurate la D di donna e al centro delle granate che indicano un segno +, il tributo materiale per rappresentare il Premio.
Il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, Gabriella Di Muzio, delegata di Laser lab, azienda leader nell'ambito della ricerca; Massimina Pesce pittrice e scultrice aquilana; Francesca Candeloro Tozzi, presidente della Fondazione «I fiori del bene», impegnata nell'aiuto umanitario e Carla Angelucci, ufficiale dell'Aeronautica militare sono le vincitrici del premio Donna più.
Tutta la cerimonia che avrà inizio alle 17 sarà accompagnata dal concerto della Inventio musici string orchestra diretta dal maestro Giuseppe Piccinino. «Si tratta di una formazione orchestrale costituita da 12 elementi tutti al femminile» speiega Piccinino «e verranno eseguiti brani di Mozart. Metà delle musiciste» prosegue «è di origine straniera, scelta che vuole promuovere un concetto importante, quello dell'integrazione tra le varie etnie».
«Nel presentare questo premio» ha esordito il sindaco «non posso non esternarvi gli antefatti storici che lo hanno preceduto. Infatti, poco più di un anno fa, appena eletto fui invitato dall'architetto Piccioli a tenere un incontro nel Club da lei presieduto, il Soroptimist international club, e proprio in quell'occasione esternai la mia volontà di realizzare un premio da dedicare alle donne. Non una manifestazione con il solito taglio pessimistico» tiene a puntualizzare, «ma un'occasione per tributare un riconoscimento a tutte quelle donne che hanno avuto successo nella loro vita. E per successo, si badi bene, non intendo, per forza, quello riconoscibile da tutti, ma anche quello ottenuto devolvendo il proprio tempo in favore degli altri. Da ciò, quindi, la necessità di consegnare un premio a cinque donne italiane che si sono distinte in ambito militare, politico, dell'impresa, dell'arte e del volontariato».
Per la realizzazione dell'evento, insieme all'assessore delle Pari opportunità Emilia De Matteo, è stato coinvolto anche il mondo dei Club service femminili cittadini, ovvero la presidente del Soroptimist international club Chieti, Maria Teresa Piccioli, quella dei Lions I Marrucini, Barbara Bellisario, e dell'Inner weel international, Mariella Artizzu. Un gioiello in oro, disegnato dagli alunni dell'Istituto d'Arte Nicola da Guardiagrele, raffigurate la D di donna e al centro delle granate che indicano un segno +, il tributo materiale per rappresentare il Premio.
Il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, Gabriella Di Muzio, delegata di Laser lab, azienda leader nell'ambito della ricerca; Massimina Pesce pittrice e scultrice aquilana; Francesca Candeloro Tozzi, presidente della Fondazione «I fiori del bene», impegnata nell'aiuto umanitario e Carla Angelucci, ufficiale dell'Aeronautica militare sono le vincitrici del premio Donna più.
Tutta la cerimonia che avrà inizio alle 17 sarà accompagnata dal concerto della Inventio musici string orchestra diretta dal maestro Giuseppe Piccinino. «Si tratta di una formazione orchestrale costituita da 12 elementi tutti al femminile» speiega Piccinino «e verranno eseguiti brani di Mozart. Metà delle musiciste» prosegue «è di origine straniera, scelta che vuole promuovere un concetto importante, quello dell'integrazione tra le varie etnie».
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