Discariche abusive a Vasto La Bandiera blu è a rischio
Il presidente Fee Leonzio scrive e chiede l’intervento del ministro Orlando Segnalati anche depuratori non funzionanti. A Cupello la situazione peggiore
VASTO. Vasto rischia la bandiera blu. Tutta colpa delle discariche abusive e dei depuratori inutilizzati che inquinano i fiumi e quindi il mare. Non solo. Molte coltivazioni, inondate dalle acque nere sarebbero a rischio. La situazione è talmente grave che il responsabile della Fee, Paolo Leonzio ha deciso di scrivere una lettera di denuncia al ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando. Nel documento dopo aver descritto la moltitudine di criticità individuate a Vasto, Cupello, Alto Vastese, Atessa, e nel vicino Molise, Leonzio chiede al ministero di intervenire immediatamente per evitare che la popolazione esasperata da quello che accade, dia origine a plateali (anche se giustificate) proteste per scongiurare il costante inquinamento del mare e dei terreni coltivati a produzione ortofrutticola che quotidianamente vengono immessi sul mercato. Una delle aree più a rischio a parere della Fee è località Bufalara nel comune di Cupello.
«La presenza di una discarica abusiva che costeggia la Trignina, e la costante combustione di materiale tossico (pneumatici, plastica di vario tipo, eternit, fusti contenenti olii esausti, bombole di gas) è allarmante», scrive Leonzio paventando la possibilità che molto altro pattume possa essere stato interrato. «A segnalarmi la grave situazione è stata la proprietaria di un terreno adiacente ed è stato confermato dalle guardie giurate dell'Arci pesca», spiega il presidente regionale della Fee. Paolo Leonzio ha denunciato quanto accade anche ai carabinieri e ai vigili del fuoco e realizzato un reportage fotografico. Anche la discarica di Vallone Maltempo a Vasto non è incappucciata a norma di legge.
«É visibile lo sversamento di percolato e il continuo smottamento del terreno di copertura», rimarca Leonzio. «Il depuratore delle acque comunali di Cupello non funziona e le acque vengono scaricate senza filtri nel Vallone Maltempo e poi utilizzate per le irrigazioni», prosegue la Fee. Anche nell'Alto Vastese ci sono depuratori che non funzionano. «Le acque nere finiscono nei fiumi Treste, Trigno e Sinello e si dirigono verso il mare con grave danno per la fauna marina», accusa Leonzio deciso a questo punto a valutare attentamente se confermare o meno la Bandiera Blu. A Nord di Vasto ad inquinare il fiume Osento sono le acque nere delle fogne che finiscono nel Vallone Cirripone senza essere adeguatamente depurate. Non è migliore la situazione a Montenero di Bisaccia e Petacciato in Molise. «Nel ringraziare per la sensibilità dimostrata i volontari che hanno individuato e segnalato le criticità, chiedo al ministero dell'Ambiente di intervenire immediatamente per evitare rischi alla salute della popolazione, danni al territorio e il peggioramento di una situazione già drammatica».
Paola Calvano
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