FRANCAVILLA
Dissequestrato e riaperto il cimitero dopo l'inchiesta della Procura
Le indagini vanno avanti con le ipotesi di reato di discarica non autorizzata, soppressione di cadavere e frode in pubbliche forniture
FRANCAVILLA. Dissequestrato e riaperto il cimitero di Francavilla al Mare (Chieti): i sigilli erano scattati lo scorso 19 luglio nell'ambito di un'inchiesta che ipotizza i reati di discarica non autorizzata, soppressione di cadavere e frode in pubbliche forniture.
È stata la sindaca Luisa Russo a dare su Facebook la notizia del provvedimento di dissequestro della Procura della Repubblica di Chieti.
"Le indagini andranno avanti, restano interdette alcune aree, ma tutti i luoghi di sepoltura dei nostri defunti sono accessibili - scrive Russo - È stato un periodo doloroso per molti di noi. Comprendo profondamente questo disagio, ma l'indagine doveva seguire il suo corso in maniera puntuale e approfondita".