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Dogliola, scontro auto-moto: grave un'infermiera
Incidente allo svincolo per Dogliola. La 39enne di San Salvo in sella alla moto ha battuto la testa: è ricoverata a Pescara
DOGLIOLA. Le sue condizioni vengono definite serie e almeno per le prossime 24 ore resterà sotto stretto controllo dei medici del Neurochirurgico di Pescara. A.P., 39 anni, infermiera della Marina militare, è stata protagonista e vittima ieri mattina di un incidente stradale avvenuto sulla Statale 650 Trignina, in territorio di Dogliola. La donna era in sella ad una moto Ducati. Uscita da casa poco dopo le 9 ha imboccato la Trignina in direzione di Isernia.
All’altezza dell’area di servizio “Il Girasole”, la moto si è scontrata con una Opel Corsa che la precedeva nel momento in cui, probabilmente, l’auto stava svoltando. Ad avere la peggio è stata la donna. L’infermiera è stata disarcionata e, cadendo dalla moto, ha battuto la testa sull’asfalto. La motociclista ha riportato un trauma cranico. Per qualche minuto si è temuto il peggio. Immediatamente sono scattati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118. La donna respirava regolarmente, ma sembrava confusa. Visto il suo stato di torpore i medici hanno richiesto l’arrivo sul posto di una eliambulanza. Pochi minuti dopo il velivolo ha trasferito l’infermiera all’ospedale di Pescara. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Vasto e i carabinieri della stazione di Fresagrandinaria.
Non appena arrivata la notizia dell’incidente ha scosso la città di San Salvo, dove A.P. è molto conosciuta. Il padre della donna, ex poliziotto, gestisce un bar sulla riviera. Tutti sperano che possa superare le fasi post-traumatiche nel miglior modo possibile. Qualcuno in paese ricorda di avere incontrato la donna nel locale appena il giorno prima dell’incidente. Dinamica e determinata la 39enne ha sempre amato andare in moto. I conoscenti assicurano che sa farlo anche molto bene e con prudenza. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica e le cause dell’incidente attraverso i rilievi e il racconto dei testimoni, oltre che dei protagonisti. Intanto lo scontro auto-moto rinfocola le polemiche sulle condizioni della Trignina e sulla necessità di adeguare il corridoio che unisce l’Abruzzo alla Campania alle attuali esigenze. «Quello che è accaduto questa mattina (ieri per chi legge, ndc) dimostra ancora una volta quanto importante sia la messa in sicurezza della Fondovalle del Trigno», commenta il sindaco Tiziana Magnacca facendo un l’in bocca al lupo alla donna ferita, «mi auguro possa riprendersi al più presto».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
All’altezza dell’area di servizio “Il Girasole”, la moto si è scontrata con una Opel Corsa che la precedeva nel momento in cui, probabilmente, l’auto stava svoltando. Ad avere la peggio è stata la donna. L’infermiera è stata disarcionata e, cadendo dalla moto, ha battuto la testa sull’asfalto. La motociclista ha riportato un trauma cranico. Per qualche minuto si è temuto il peggio. Immediatamente sono scattati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118. La donna respirava regolarmente, ma sembrava confusa. Visto il suo stato di torpore i medici hanno richiesto l’arrivo sul posto di una eliambulanza. Pochi minuti dopo il velivolo ha trasferito l’infermiera all’ospedale di Pescara. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Vasto e i carabinieri della stazione di Fresagrandinaria.
Non appena arrivata la notizia dell’incidente ha scosso la città di San Salvo, dove A.P. è molto conosciuta. Il padre della donna, ex poliziotto, gestisce un bar sulla riviera. Tutti sperano che possa superare le fasi post-traumatiche nel miglior modo possibile. Qualcuno in paese ricorda di avere incontrato la donna nel locale appena il giorno prima dell’incidente. Dinamica e determinata la 39enne ha sempre amato andare in moto. I conoscenti assicurano che sa farlo anche molto bene e con prudenza. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica e le cause dell’incidente attraverso i rilievi e il racconto dei testimoni, oltre che dei protagonisti. Intanto lo scontro auto-moto rinfocola le polemiche sulle condizioni della Trignina e sulla necessità di adeguare il corridoio che unisce l’Abruzzo alla Campania alle attuali esigenze. «Quello che è accaduto questa mattina (ieri per chi legge, ndc) dimostra ancora una volta quanto importante sia la messa in sicurezza della Fondovalle del Trigno», commenta il sindaco Tiziana Magnacca facendo un l’in bocca al lupo alla donna ferita, «mi auguro possa riprendersi al più presto».
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