Dopo la crisi arrivano gli utili alla Fiera

LANCIANO. Si aprirà con un bilancio finalmente con segno positivo la 52ª edizione della Fiera dell’Agricoltura di scena dal 25 al 28 aprile prossimi. Dopo un periodo di crisi nera, con i revisori dei conti del consorzio pronti a riconsegnare i libri in tribunale, la proposta di bilancio di Lancianofiera prevede un utile per il 2012 di circa 7.500 euro, non certo una somma astronomica, ma un gigantesco passo avanti se si pensa che il 2011 si era chiuso con una perdita di 105 mila euro.

«I numeri parlano chiaro», interviene il presidente della Fiera, Franco Ferrante, «e ci dicono che una ripresa, seppur lieve, c’è. Questo risultato positivo lo abbiamo ottenuto grazie a un’attenta e oculata politica dei costi e alla condivisione di un progetto di riqualificazione e di rilancio. Si è lavorato insieme al consiglio di amministrazione con grande unità d’intenti, un’operazione corale che sta dando frutti concreti e speriamo duraturi».

Intanto fervono i preparativi per l’appuntamento con la vetrina più amata della città: la Fiera dell'agricoltura che ha superato il mezzo secolo di storia. Restano ancora numerosi gli espositori che, nonostante abbiano limitato gli stand per contenere i costi, hanno comunque voluto essere presenti. E si annunciano alcune novità, come ad esempio uno spazio riservato alle vecchie attrezzature per la coltivazione dei campi che raccontano l’evoluzione dell’agricoltura negli anni. «Abbiamo cercato di coinvolgere istituzioni, scuole e associazioni», spiega Ferrante, «per allestire un programma capace di combinare l’aspetto espositivo e quello riservato ai convegni. Credo e spero che questa edizione segni la definitiva ripresa dell’ente: stiamo lavorando per questo». (d.d.l.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA