casa conversazione
Dopo lo sfratto Tonelli vuole incontrare il sindaco
LANCIANO. Un incontro alla presenza del nuovo consiglio direttivo, per verificare le possibilità di chiudere il contenzioso con il Comune. È l’appello di Fernando Tonelli, nuovo presidente della...
LANCIANO. Un incontro alla presenza del nuovo consiglio direttivo, per verificare le possibilità di chiudere il contenzioso con il Comune. È l’appello di Fernando Tonelli, nuovo presidente della Casa di conversazione succeduto a Fiorello Pantaleo, al sindaco di Lanciano, Mario Pupillo. L’associazione è fuori dalla prestigiosa sede di piazza Plebiscito a causa di un’ingiunzione di sfratto per morosità per una serie di affitti non pagati. Il contenzioso resta aperto. L’associazione ha chiesto un milione di euro di danni al Comune.
Nei giorni scorsi il sindaco e rappresentanti dell’amministrazione civica sono rientrati nell’appartamento per un inventario, ma hanno dovuto forzare la serratura e fare ricorso a un fabbro. Il sindaco aveva espresso amarezza per non aver trovato nessun rappresentante dell’associazione ad aprire la Casa. «Nè io nè nessun altro socio eravamo a conoscenza della data dell’accesso», scrive invece Tonelli, «e di fatto nessuno ci ha chiesto le chiavi per entrare. Avrebbe potuto rivolgersi al me per chiedere l’accesso ai locali».
Altra questione sono gli arredi: sedie, poltroncine, quadri, biliardo e altri oggetti, lasciati nell’ex sede e appartenenti all’organizzazione. «In attesa di una sua laconica risposta ricevuta solo il 6 novembre sulla proposta di una stima degli oggetti e sull’eventuale scomputo dalla cifra dovuta all’amministrazione», precisa Tonelli nella sua lettera al sindaco, «non abbiamo rimosso gli arredi che costituiscono lustro, decoro e storia della Casa di conversazione per una migliore utilità dei locali». Tonelli fa riferimento anche alla volontà dei soci di prospettare al Comune una soluzione bonaria e conciliativa che «chiuda il contenzioso, fermo restante l’obbligo del Comune di pagare le cosiddette migliorie apportate all’appartamento».
Daria De Laurentiis
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