Due consiglieri: appoggio esterno alla giunta
I “ribelli” Di Bucchianico e Caporale criticano l’esecutivo Pupillo-bis e rinunciano alle deleghe
LANCIANO. Appoggio esterno alla maggioranza e voto in aula «non scontato» che sarà deciso di volta in volta secondo gli obiettivi che si riterranno “lungimiranti” per la città. I consiglieri Davide Caporale e Gabriele Di Bucchianico, già confluiti nel gruppo misto nei giorni scorsi, ufficializzano la loro posizione all’interno della coalizione di maggioranza. I rapporti dei due ex consiglieri di maggioranza con l’esecutivo di Mario Pupillo erano in fibrillazione già da tempo. Sia Caporale che Di Bucchianico (quest’ultimo in diverse occasioni anche nei mesi scorsi) hanno più volte chiesto al sindaco e alla sua giunta un «deciso cambio di passo». La richiesta di azzeramento della giunta, arrivata nei giorni scorsi all’indomani delle critiche del vicesindaco Pino Valente e del suo gruppo Progetto Lanciano alla maggioranza, è stato solo l’ultimo atto di un malcontento che covava, nemmeno tanto sopito, da diverso tempo.
L’azzeramento di giunta da parte del sindaco è arrivato, ma, dopo tre settimane di intense trattative, tutto è tornato come prima, con l’unica differenza di una distribuzione di incarichi tra i consiglieri tra cui gli stessi Caporale e Di Bucchianico.
«Ribadiamo la fiducia al sindaco Pupillo», spiega Di Bucchianico (ex Idv), «ma è arrivato il momento di guardare ai fatti. Se questa giunta è stata confermata perché si ritiene che abbia lavorato bene, è tempo che i risultati si vedano. A nostro giudizio crediamo, invece, che si sia fatto poco per i cittadini a cui però si è chiesto molto in termini di sacrifici economici. Si era parlato di una città policentrica con servizi, strutture ricettive, facilmente raggiungibile in auto e in treno, con un proprio brand turistico: dov’è tutto questo?».
«Non vogliamo nè abbiamo mai voluto le poltrone», ribadisce Caporale, «e non abbiamo fatto calcoli o questioni di voti. C’è una scaletta di programmi con scadenze precise e vogliamo che scadenze e programmi vengano rispettati. Ci interessa ottenere risultati subito e ottenerli da questa maggioranza che appoggeremo anche nel 2016 se necessario».
I due consiglieri hanno rinunciato agli incarichi “Osservatorio delle contrade” (Caporale) e “Ottimizzazione fonti energetiche alternative” (Di Bucchianico). «L’appoggio esterno alla maggioranza», spiegano., «non ci consente di accettare questo genere di impegno».
Daria De Laurentiis
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