LANCIANO

E' ai domiciliari per stalking, ma continua a perseguitare la ex con messaggi e minacce di suicidio

In carcere un 55enne. La decisione del giudice del Tribunale di Chieti. Ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri

LANCIANO. Un 55enne, già ai domiciliari per stalking da marzo scorso, continua a perseguitare la ex e finisce in carcere. Nel pomeriggio di ieri (lunedì 26 luglio) i carabinieri della Stazione di Casoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di D.C.B., 55 enne del posto.

L’uomo, non rassegnandosi alla fine della relazione sentimentale, nel mese di marzo scorso era già finito ai domiciliari per aver commesso atti persecutori contro la sua ex: si è più volte appostato sotto la sua abitazione, le ha danneggiando l'autovettura, inseguita con la macchina e, spesso, l'ha aggredita verbalmente con continue ingiurie e minacce di morte. Addirittura, in più occasioni, riferiscono i militari, aveva anche minacciato il suicidio pur di indurre la donna a ricontattarlo. Inoltre, nonostante le restrizioni connesse con la detenzione domiciliare, l’uomo è riuscito a procurarsi alcuni telefoni cellulari e da qualche tempo aveva ricominciato a tormentare la ex con messaggi insistenti e richieste di incontro, tanto da costringere la donna a chiedere nuovamente l’intervento dei carabinieri.

Ieri il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Chieti ha emesso il provvedimento di aggravamento valutando, oltre al perdurante quadro indiziario già raccolto, la pericolosità dell'uomo e il pericolo di reiterazione del reato. L’arrestato è stato accompagnato nella casa circondariale di Vasto.