E il Gruppo Valsinello sollecita fondi alle banche

VASTO. Estate amara in attesa dello stipendio per i lavoratori del Gruppo Valsinello. La prossima settimana è previsto l’ennesimo incontro nei locali dell’Associazione industriali per cercare di ottenere l’agognato piano di finanziamenti dalle banche. «Senza liquidità non si riesce ad andare avanti», ha ripetuto ieri Primiano Biscotti, segretario provinciale Cisl. I centoquattro dipendenti questo mese hanno ricevuto il 50% dello stipendio. Il resto verrà versato la prossima settimana. «Senza finanziamenti diventa ogni mese più difficile pagare gli stipendi», dicono i sindacati.

Il calvario dei lavoratori è iniziato due anni fa. La fusione di cinque aziende in una e gli ammortizzatori sociali hanno evitato agli operai di restare senza lavoro. Ora però è assolutamente necessario riuscire ad ottenere il piano di ristrutturazione finanziaria. «Aspettavamo risposte già a fine maggio. Speriamo che la prossima settimana arrivi finalmente la fumata bianca», dice Biscotti.

La situazione diventa ogni giorno più difficile. Il pacchetto di ammortizzatori sociali sta per finire. «L’auspicio è andare in ferie con maggiori certezze», insistono Cgil, Cisl e Uil.

E oggi i sindacati incontrano i dirigenti della Denso per programmare l’attività produttiva a luglio e agosto. La produzione nel mese di giugno è stata ridotta al minimo. Anche la cassa integrazione è andata avanti fino al 30 giugno. A luglio e agosto la cassa si aggancerà alle ferie. «Domani (oggi per chi legge, ndc) faremo il punto della situazione parlando anche dei nuovi investimenti che hanno permesso all’industria di ricevere anche un finanziamento dalla Regione», spiega la Cisl. Denso ha confermato di recente l’intenzione di voler puntare su nuovi prodotti per recuperare importanti fette di mercato. (p.c.)

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