E il minorenne in coma etilico ha lasciato l’ospedale

DOGLIOLA. Si è ripreso ed è tornato a casa il diciassettenne finito lo scorso fine settimana al Pronto soccorso dell’ospedale San Pio per qualche drink di troppo. La paura è passata.

Il ragazzo si è sentito male all’esterno del locale in cui era in corso una festa. A Dogliola, nel Medio Vastese, torna la calma.

Il sindaco, Rocco D’Adamio, però ci tiene a fare alcune precisazioni.

«L’amministrazione comunale è del tutto estranea a quanto avvenuto», afferma il primo cittadino.

«Il Comune ha sempre avallato solo comportamenti leciti e comunque la festa, secondo informazioni assunte, si è svolta nella più totale tranquillità», assicura D’Adamio.

«Non ci sono stati incidenti. L’operato del Comune da mesi è improntato all’osservanza delle norme amministrative, garantendo la tutela dei servizi e ogni possibilità di investimento nel territorio comunale che possa portare introito e benefici all’ente che rappresento. Tornando alla festa non mi risulta che ci siano stati incidenti, nè tanto meno che abitanti di Dogliola o dei paesi vicini abbiano dovuto far ricorso ai presidi ospedalieri», insiste D’Adamio.

Anche il titolare del locale in cui si è svolta la serata assicura che la festa si è svolta senza incidenti nè è accaduto qualcosa di illecito e preoccupante. «L’episodio del malore al ragazzo non ha nulla a che vedere con la festa da me organizzata», assicura l’organizzatore dell’evento. «Ho aderito alla campagna di sensibilizzazione per prevenire la lotta all’alcol. Alla festa c’erano anche persone anziane», spiega l’operatore.

Poi, facendo chiarezza sul malore del minorenne, aggiunge: «Il giovane si è sentito male fuori dal locale in cui si teneva la festa ed è stato prontamente soccorso. Sono state immediatamente avvisate le autorità sanitarie e la macchina dei soccorsi si è messa subito in moto. A quanto risulta non ci sono stati altri episodi analoghi».

Sulla vicenda hanno svolto accertamenti i carabinieri della compagnia di Vasto. (p.c.)

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