E il Prc accusa: pressioni sui dipendenti affinché lascino i posti di lavoro
«Pressioni sui dipendenti affinchè lascino il posto di lavoro». Succederebbe nello stabilimento New Trade della Val Sinello stando a una denuncia di Adriano Zambi, capogruppo di Rifondazione...
«Pressioni sui dipendenti affinchè lascino il posto di lavoro». Succederebbe nello stabilimento New Trade della Val Sinello stando a una denuncia di Adriano Zambi, capogruppo di Rifondazione comunista al comune di Gissi. L’esponente politico parla di diritti calpestati e punta l’indice anche contro i sindacati che, a suo dire, non tutelerebbero a dovere i lavoratori. «Ultimamente alcuni operai sono stati convocati in ufficio senza nessun preavviso e sono stati licenziati in tronco», accusa Zambi, «tali episodi hanno visto protagonisti lavoratori ultracinquantenni, persone monoreddito e con problemi fisici. Di fronte a tutto ciò si assiste a un grave immobilismo delle organizzazioni sindacali che hanno partecipato alla trattativa, che così facendo non tutelano affatto i lavoratori. Invito i dipendenti ingiustamente licenziati, a cui va tutta la mia solidarietà personale e del mio partito, a denunciare alla magistratura tali comportamenti». Il capogruppo del Partito della ricondazione comunista invita il sindaco, Nicola Marisi, e l’amministrazione comunale «a far sentire la propria voce», chiamando in causa anche la Regione e la Provincia «a prendere opportune iniziative, che non siano solo quelle di propaganda elettorale, per appropriarsi indebitamente di meriti non dovuti». Una denuncia, quella di Zambi, che non mancherà di provocare reazioni soprattutto da parte dei sindacati, i quali hanno seguito da vicino la delicata vertenza. La New Trade è un’azienda di Prato che nei mesi scorsi ha siglato l’accordo per la riconversione industriale del sito produttivo della Golden Lady e per la salvaguardia dei livelli occupazionali. (a.b.)