E la Cantina dei Miracoli rinuncia a 4 dipendenti

CASALBORDINO. La crisi economica non risparmia l’agricoltura. Anche la Cooperativa dei Miracoli di Casalbordino è costretta a ridurre il personale. Nei giorni scorsi 4 dipendenti hanno ottenuto altrettante lettere di licenziamento. Il sindacato Fai Cisl Abruzzo informato del fatto ha subito convocato un’assemblea.

«Chiediamo un incontro urgente con i responsabili della cooperativa», dice Franco Pescara, segretario regionale della Fai Cisl Abruzzo. «I lavoratori sono disposti a guadagnare tutti un po’ meno ma a salvare il posto di lavoro dei loro colleghi. Il sindacato propone quindi alla cooperativa di sostituire i licenziamenti con contratti di solidarietà e ammortizzatori sociali». La Fai Cisl in una nota stigmatizza il comportamento della dirigenza.

«L’azienda ha preso una decisione unilateralmente. Il metodo e il merito della decisione è contrario allo spirito partecipativo che da anni regola i rapporti di lavoro. Chiediamo quindi ai dirigenti di utilizzare tutti gli strumenti legislativi a disposizione per evitare gravi disagi ai quattro lavoratori che dovrebbero essere espulsi dal ciclo lavorativo», afferma Pescara.

Il delegato aziendale, Nino Di Biase, ha comunicato all’azienda la disponibilità dei dipendenti ai contratti di solidarietà. «L’auspicio della Fai Cisl è che la cooperativa accetti l’incontro affrontando e cercando con il sindacato soluzioni meno traumatiche e drammatiche per quattro famiglie. Il momento è estremamente delicato. Un solo posto di lavoro va difeso e salvaguardato», conclude il segretario regionale della Fai Cisl Abruzzo. (p.c.)

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