E nel rione Sacca in arrivo i sensori anti-smottamenti

Il quartiere Sacca, nella zona delle chiese di San Rocco e San Nicola, sarà dotato di un sistema di monitoraggio geologico automatico. Lo ha stabilito una delibera di giunta dopo la richiesta del...

Il quartiere Sacca, nella zona delle chiese di San Rocco e San Nicola, sarà dotato di un sistema di monitoraggio geologico automatico. Lo ha stabilito una delibera di giunta dopo la richiesta del Comune di un finanziamento regionale, concesso, di 50mila euro. «Si tratta», spiega l’assessore ai lavori pubblici, Antonio Di Naccio, «di un sistema di sensori permanenti nel suolo e di una centralina che rileva tutti gli spostamenti e gli assestamenti del sottosuolo. In qualsiasi momento la centralina può essere consultata dal Comune dal momento che il rilevamento è continuo e informatizzato». Questo tipo di monitoraggio da un anno viene utilizzato anche per la zona di Porta San Biagio, sempre nel centro storico. «Abbiamo voluto estendere lo studio e il controllo delle frane anche nel versante opposto a San Biagio», spiega l’assessore, «dal momento che la zona della Sacca è storicamente nota per le sue condizioni di rischio idrogeologico con segni tangibili sulle chiese di San Rocco e San Nicola. Il monitoraggio», conclude Di Naccio, «serve anche a definire eventuali interventi futuri visto che l’area è stata identificata in una tabella inviata in Regione come zona da completare». (d.d.l.)