E sabato arriva Francesca Vecchioni per parlare di diritti civili e comunità Lgbt
LANCIANO È atteso per sabato 1 aprile l’arrivo della scrittrice Francesca Vecchioni in città. La giornalista, presidente e fondatrice dell’associazione Diversity, e attivista per i diritti civili e...
LANCIANO È atteso per sabato 1 aprile l’arrivo della scrittrice Francesca Vecchioni in città. La giornalista, presidente e fondatrice dell’associazione Diversity, e attivista per i diritti civili e della comunità Lgbt, figlia del noto cantautore Roberto è stata invitata a parlare con gli studenti del comprensivo di scuola superiore Fermi-De Titta dall’associazione I Colori dell’Iride per il ciclo di appronfondimenti “Incontro con l’autore”, e presentare il libro “T’innamorerai senza pensare”, (edito da Mondadori) che racconta la sua esperienza di vita di donna omosessuale. All’incontro con gli studenti, dalle 9 alle 12 nell’istituto de Titta, saranno presenti anche l’avvocato Silvana Vassalli, presidente dell’ordine degli avvocati del Tribunale di Lanciano e la psicoterapeuta Adelaide Caldora. Sempre a cura dell’associazione di donne frentane la Vecchioni sarà presente a Palazzo degli studi di corso Trento e Trieste per un dibattito pubblico a partire dalle 17,30. Ma ad anticipare l’arrivo della scrittrice ci sono state diverse polemiche scaturite dalla decisione della preside del comprensivo di inviare alle famiglie una circolare in cui si chiedeva di fornire agli studenti un riscontro, favorevole o contrario, circa l’invito che, trattando di tematiche come diritti civili e diversità di genere, avrebbe potuto urtare la suscettibilità degli studenti e delle famiglie. Ad intervenire per primi con una nota indignata sono stati i rappresentanti del Collettivo Studentesco di Lanciano che, nei giorni scorsi, hanno inscenato sit-in e cortei davanti la scuola e chiesto in più occasioni di poter parlare con la dirigente dell’istituto per avviare lezioni e incontri su educazione sessuale e bullismo omofobico. (d.d.l.)