Ecco l’esecutivo di Fratino senza donne
Disattesi i temi principali della «campagna» della Cdl
ORTONA. Presentata la nuova giunta tra aggiustamenti dell’ultimo minuto e qualche promessa disattesa. La prima è che nell’esecutivo non ci sono donne nonostante tra i temi più cavalcati della campagna elettorale della Cdl ci sia stato proprio quello della rappresentanza femminile. Scarseggiano anche le novità almeno in giunta mentre facce nuove saranno presenti in consiglio. L’accordo tra i partiti è stato raggiunto qualche secondo prima delle 12 di ieri, ora della presentazione dell’esecutivo. Le sorprese non mancano soprattutto per Insieme per cambiare, primo partito del centrodestra, e per An, seconda formazione della Cdl. Entrambi i partiti escono ridimensionati rispetto ai voti presi mentre ne esce rafforzata Forza Italia che, nonostante la perdita di sette punti percentuale rispetto al 2002, si assicura due assessori oltre al sindaco, Nicola Fratino. «Abbiamo ricevuto un mandato chiaro dagli elettori», dice Fratino, «dobbiamo onorarlo. E’ stato creato un coordinamento politico per i partiti presieduto dal presidente di An, Rino Mancini. E’ l’unica cosa che è mancata alla precedente amministrazione».
La giunta vede schierati per Forza Italia Giulio Napoleone e Massimo Paolucci, per Insieme per cambiare Leo Castiglione, per An Lucio Cieri che ricoprirà la carica di vicesindaco, Giuseppe Granata per la lista Centro democratico, per l’Udc Carlo Boromeo e per il Nuovo Psi Mario Paolucci. Questa sera il consiglio che si riunirà alle 18,30 eleggerà come presidente del consiglio Remo Di Martino, (rimasto coinvolto ieri in un incidente con la moto per fortuna senza gravi conseguenze). Gli unici nomi nuovo sono quelli di Massimo Paolucci, alla prima esperienza amministrativa, e di Leo Castiglione, nominato assessore dopo gli anni in consiglio comunale.
Secondo le preferenze conquistate An avrebbe dovuto avere due rappresentanti in giunta ma ha deciso di rinunciare ad un posto da assessore che sarebbe spettato a Tommaso Santorelli evitando così l’ingresso in consiglio comunale di Annarita Guarracino, esponente di una corrente interna al partito e probabilmente non proprio gradita al direttivo. L’incarico di city manager di cui non si è parlato durante la presentazione sarà destinato probabilmente ad Insieme per cambiare mentre un esponente di Alleanza nazionale ricoprirà di nuovo la carica di presidente di Ortonambiente. Stasera le persone presentate da Fratino dovranno accettare l’incarico e lasciare il posto da consiglieri ai primi non eletti: Domenico De Iure (Udc), Paolo Cieri (Centro democratico), Felice Talone (Fi), Riccardo Di Deo Iurisci (An), Walter Polidoro (Insieme per cambiare), Alfonso Piccinno (Nuovo Psi).
La giunta vede schierati per Forza Italia Giulio Napoleone e Massimo Paolucci, per Insieme per cambiare Leo Castiglione, per An Lucio Cieri che ricoprirà la carica di vicesindaco, Giuseppe Granata per la lista Centro democratico, per l’Udc Carlo Boromeo e per il Nuovo Psi Mario Paolucci. Questa sera il consiglio che si riunirà alle 18,30 eleggerà come presidente del consiglio Remo Di Martino, (rimasto coinvolto ieri in un incidente con la moto per fortuna senza gravi conseguenze). Gli unici nomi nuovo sono quelli di Massimo Paolucci, alla prima esperienza amministrativa, e di Leo Castiglione, nominato assessore dopo gli anni in consiglio comunale.
Secondo le preferenze conquistate An avrebbe dovuto avere due rappresentanti in giunta ma ha deciso di rinunciare ad un posto da assessore che sarebbe spettato a Tommaso Santorelli evitando così l’ingresso in consiglio comunale di Annarita Guarracino, esponente di una corrente interna al partito e probabilmente non proprio gradita al direttivo. L’incarico di city manager di cui non si è parlato durante la presentazione sarà destinato probabilmente ad Insieme per cambiare mentre un esponente di Alleanza nazionale ricoprirà di nuovo la carica di presidente di Ortonambiente. Stasera le persone presentate da Fratino dovranno accettare l’incarico e lasciare il posto da consiglieri ai primi non eletti: Domenico De Iure (Udc), Paolo Cieri (Centro democratico), Felice Talone (Fi), Riccardo Di Deo Iurisci (An), Walter Polidoro (Insieme per cambiare), Alfonso Piccinno (Nuovo Psi).