la protesta
Elettrodotto, scontri a Lanciano tra tecnici Terna e manifestanti
I primi tentano di entrare in un campo dove passerà l'opera, i manifestanti si oppongono in blocco: così cominciano gli spintoni e parte qualche colpo proibito. Denunciato un manifestante di Pescara
LANCIANO. È finita con alcuni feriti, per fortuna lievi, e un denunciato per resistenza a pubblico ufficiale la protesta di mercoledì pomeriggio contro la realizzazione dell'elettrodotto Terna nella zona di Sant'Onofrio di Lanciano. Alcuni tecnici dell'impresa hanno tentato di entrare in un campo per la cosiddetta immisione in possesso dei terreni necessaria al passaggio dei fili dell'alta tensione dell'impianto di energia elettrica. Un cordone di maifestanti ha contrastato l'iniziativa. Ci sono stati spintoni e alcuni tra manifestanti e tecnici sono venuti alle mani e sono anche caduti.
[[(Video) Lanciano, scontri tra tecnici Terna e manifestanti]]
Alcuni agenti del commissariato di Lanciano sono stati testimoni degli scontri. Questo di oggi è il primo episodio violento in queste zone contro l'elettrodotto Villanova-Gissi dopo le proteste pacifiche delle scorse settimane. (d.d.l.)
Intanto la polizia di Lanciano ha denunciato oggi in procura U.B., un uomo di 51 anni di Pescara, che ieri a tarda sera ha preso parte in contrada Sant'Onofrio al sit in di protesta contro l'elettrodotto Villanova-Gissi culminato con spintoni e qualche contuso per evitare che i tecnici della Terna prendessero possesso dei terreni interessati. Il pescarese è stato denunciato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità. Mentre gli agenti della Digos intervenivano per calmare la contestazione, il manifestante si è anche rifiutato di spostare l'auto. Contro l'elettrodotto oggi è previsto un altro sit in un'altra contrada lancianese.