Paglieta
Elettrodotto Villanova-Gissi assemblea per il ricorso
PAGLIETA. Non si attenua la lotta contro il passaggio dell’elettrodotto Villanova-Gissi, ad altissima tensione (380.000 volt), con tralicci alti anche 75 metri, opera, in fase finale di...
PAGLIETA. Non si attenua la lotta contro il passaggio dell’elettrodotto Villanova-Gissi, ad altissima tensione (380.000 volt), con tralicci alti anche 75 metri, opera, in fase finale di autorizzazione, che attraverserà sedici comuni da Villanova a Gissi, passando per Cepagatti, Chieti, Casalincontrada, Bucchianico, Fara Filiorum Petri, Casacanditella, Filetto, Orsogna, Guardiagrele, Sant’Eusanio del Sangro, Castel Frentano, Lanciano, Paglieta, Atessa, Casalanguida, Gissi.
Il procedimento amministrativo presso il ministero dello Sviluppo Economico, è stato avviato con la presentazione del progetto da parte della Società Abruzzoenergia (proprietaria della centrale di Gissi). Dopo l’ultima conferenza di servizi, svoltasi al ministero, i comuni di Lanciano, Castel Frentano e Paglieta, che sono gli unici che hanno espresso parere negativo, stanno valutando la possibilità di un ricorso al Tar Lazio perché il procedimento presenterebbe presunti vizi di forma e legittimità degli atti.
Dell’argomento se ne discuterà sabato, alle 17, al centro polivalente in via Pertini in un incontro pubblico organizzato dal Comitato ambiente salute e territorio (Cast) e patrocinato dall’amministrazione comunale. Il Cast, insieme con alcuni cittadini dei comuni interessati, intende affiancare l’eventuale ricorso al Tar dei tre Comuni.
«Se il ricorso avesse buon fine», afferma in una nota il Cast, «il procedimento dovrebbe ripartire dall’inizio, aprendo nuove possibilità per ridefinire il tracciato, occasione che invece gli enti che hanno firmato gli accordi hanno pregiudicato facendo prevalere gli interessi economici e il potere di pressione delle lobby dell’energia».
Matteo Del Nobile
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