Elezioni, Borrelli e Moccia candidati nel Frentano
Big in corsa per la carica di sindaco: nel comune di Atessa corre l'ex direttore del Tg1, a Rosello lo scrittore
ATESSA. Sfida tra big nei Comuni del Frentano: all'ex direttore del Tg1, Giulio Borrelli, in corsa per lo scranno più alto ad Atessa, risponde lo scrittore e regista Federico Moccia, spuntato a sorpresa per la corsa alla poltrona di sindaco a Rosello. Se fosse stato dato alcuni giorni fa, l'annuncio avrebbe avuto tutte le carte in regola per essere un vero "pesce d'aprile". Invece l'autore di "Tre metri sopra il cielo" e "Scusa se ti chiamo amore" è realmente il candidato di Autonomia e Libertà - nelle cui fila c'è anche il sindaco uscente e assessore provinciale, Alessio Monaco - e fra qualche giorno inizierà la campagna elettorale in paese.
«La moglie di Moccia», spiega Monaco, «è della frazione Giuliopoli e la famiglia viene spesso a Rosello durante l'estate. In questo periodo di difficoltà tutti devono dare una mano per il bene comune e in questo spirito Moccia ha dato la sua disponibilità».
Altra candidatura "di peso" è il giornalista Giulio Borrelli, primo a candidarsi a sindaco e primo a presentare la sua squadra, Movimento per Atessa Unita. La sua lista è appoggiata da Pd, Idv, Socialisti, Rifondazione comunista ed esponenti del centrodestra. «E' una lista civica», dice Borrelli, «che mette insieme professionalità della società e alcune competenze della politica. Ha il segno della novità e della forte discontinuità rispetto alle amministrazioni del passato».
In lista con Borrelli ci sono Tito Antonini, capolista del centrosinistra nella precedente tornata elettorale, e Vincenzo Menna, assessore nella giunta di Giuseppe Cellucci (Pd). Ha fatto discutere la non candidatura, in bilico fino alla fine, di Giorgio Farina (Pd), anch'egli assessore con Cellucci. La condivisione del progetto Borrelli da parte del Pd ha prodotto una spaccatura nel partito, tanto che si dava per certa la presenza di una quarta lista che raccogliesse questo dissenso.
A sfidare Borrelli, saranno il sindaco uscente Nicola Cicchitti (LiberAtessa) e Luigi Marcolongo (Alternativa popolare). Cicchitti, che prova il bis, è appoggiato dall'Udc e dal Pdl: «Mi auguro che gli atessani mi consentano di completare ciò che è stato iniziato. Esprimo soddisfazione per la squadra uscita fuori dal proficuo lavoro svolto da tutti i sostenitori della lista di LiberAtessa». L'accordo con il Pdl è stato travagliato e le due formazioni sono state sul punto di dividersi, poi ha prevalso la ragione partitica.
Tra gli amministratori uscenti e non ricandidati spiccano i nomi di Federico Fioriti (Udc), Vincenzo Genovesi (Pdl), Pasqualino Zaccardi, Lorenzo Di Vincenzo (Pdl) e di Vincenzo Natale, vicesindaco uscente.
Marcolongo (Fn), imprenditore agricolo, è stato assessore prima che Cicchitti lo defenestrasse. «Abbiamo respinto gli inviti del Pdl così come quelli dell'Udc», afferma infine il capolista di Alternativa Popolare, Marcolongo, «la nostra è una lista civica che spacca il modello destra-centro-sinistra perché si presenta all'elettorato come alternativa ai partiti del sistema».
A Montelapiano, il paese più piccolo in cui si vota nella tornata elettorale del 6 e 7 maggio, circa 70 votanti avranno l'imbarazzo della scelta, tra cinque liste. Tra i candidati a sindaco anche la bresciana Monica Salvi di Alleanza Italia che, a quanto pare, ha sentito parlare del paese in una trasmissione televisiva e ne è rimasta affascinata.
«La moglie di Moccia», spiega Monaco, «è della frazione Giuliopoli e la famiglia viene spesso a Rosello durante l'estate. In questo periodo di difficoltà tutti devono dare una mano per il bene comune e in questo spirito Moccia ha dato la sua disponibilità».
Altra candidatura "di peso" è il giornalista Giulio Borrelli, primo a candidarsi a sindaco e primo a presentare la sua squadra, Movimento per Atessa Unita. La sua lista è appoggiata da Pd, Idv, Socialisti, Rifondazione comunista ed esponenti del centrodestra. «E' una lista civica», dice Borrelli, «che mette insieme professionalità della società e alcune competenze della politica. Ha il segno della novità e della forte discontinuità rispetto alle amministrazioni del passato».
In lista con Borrelli ci sono Tito Antonini, capolista del centrosinistra nella precedente tornata elettorale, e Vincenzo Menna, assessore nella giunta di Giuseppe Cellucci (Pd). Ha fatto discutere la non candidatura, in bilico fino alla fine, di Giorgio Farina (Pd), anch'egli assessore con Cellucci. La condivisione del progetto Borrelli da parte del Pd ha prodotto una spaccatura nel partito, tanto che si dava per certa la presenza di una quarta lista che raccogliesse questo dissenso.
A sfidare Borrelli, saranno il sindaco uscente Nicola Cicchitti (LiberAtessa) e Luigi Marcolongo (Alternativa popolare). Cicchitti, che prova il bis, è appoggiato dall'Udc e dal Pdl: «Mi auguro che gli atessani mi consentano di completare ciò che è stato iniziato. Esprimo soddisfazione per la squadra uscita fuori dal proficuo lavoro svolto da tutti i sostenitori della lista di LiberAtessa». L'accordo con il Pdl è stato travagliato e le due formazioni sono state sul punto di dividersi, poi ha prevalso la ragione partitica.
Tra gli amministratori uscenti e non ricandidati spiccano i nomi di Federico Fioriti (Udc), Vincenzo Genovesi (Pdl), Pasqualino Zaccardi, Lorenzo Di Vincenzo (Pdl) e di Vincenzo Natale, vicesindaco uscente.
Marcolongo (Fn), imprenditore agricolo, è stato assessore prima che Cicchitti lo defenestrasse. «Abbiamo respinto gli inviti del Pdl così come quelli dell'Udc», afferma infine il capolista di Alternativa Popolare, Marcolongo, «la nostra è una lista civica che spacca il modello destra-centro-sinistra perché si presenta all'elettorato come alternativa ai partiti del sistema».
A Montelapiano, il paese più piccolo in cui si vota nella tornata elettorale del 6 e 7 maggio, circa 70 votanti avranno l'imbarazzo della scelta, tra cinque liste. Tra i candidati a sindaco anche la bresciana Monica Salvi di Alleanza Italia che, a quanto pare, ha sentito parlare del paese in una trasmissione televisiva e ne è rimasta affascinata.
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