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Emergenza abitativa in città Marisi: ci vuole un piano

VASTO. Recuperi edilizi del patrimonio comunale inutilizzato, affitti da privati ed erogazione di contributi per i canoni di affitto. È la proposta di “Giovani in movimento” alla giunta comunale per...

VASTO. Recuperi edilizi del patrimonio comunale inutilizzato, affitti da privati ed erogazione di contributi per i canoni di affitto. È la proposta di “Giovani in movimento” alla giunta comunale per fronteggiare la cosiddetta emergenza abitativa.

«Non si può trovare una soluzione con l’utilizzo delle poche case popolari esistenti e sulle cui assegnazioni ci sarebbe da discutere», sottolinea Marco Di Michele Marisi, responsabile di Gim, sodalizio dei giovani del centrodestra. «È necessario un progetto che preveda la realizzazione di altri alloggi, l’affitto di immobili privati inutilizzati e l’erogazione di fondi per la locazione. Sono tante le famiglie che attendono l’assegnazione di una casa o che sono state colpite da sfratti. In un momento in cui gli enti locali hanno bilanci a pochi zeri, la risposta va trovata in privati che riqualifichino il patrimonio edilizio del Comune adibendolo ad alloggi popolari prevedendo un canone moderato che funga anche da rata di mutuo senza anticipo. Altra risorsa sono gli appartamenti di nuova costruzione sfitti per la crisi del mercato immobiliare», dice ancora Di Michele Marisi. «Un bando con graduatoria e l’erogazione di contributi a famiglie in difficoltà, può rappresentare una doppia risposta, evitando lo sfratto e che il proprietario dell’immobile paghi l’Imu senza che da quel bene ne tragga un profitto», conclude.

Simona Andreassi

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