Emergenza idrica la Sasi ripara la condotta bucata
L’Aca aumenta il flusso dei rubinetti in 6 Comuni per fronteggiare l’emergenza in tutto il mese di agosto
GUARDIAGRELE. Più acqua per fronteggiare il picco delle ferie agostane, il periodo che farà registrare consumi da record. L'Aca, il gestore del pescarese, ha aumentato di 5 litri al secondo, per un totale di 35, la portata deviata dalle sorgenti del Foro alla stazione di Bocca di Valle a beneficio dei 6 Comuni serviti dalla rete dell'Avello. La Sasi spa, il gestore del ciclo idrico integrato del Chietino, ha invece avviato i lavori al vallone delle Tre grotte, il principale sbarramento del flusso proveniente dalle sorgenti in quota. Riparata anche la grande perdita a geyser della sorgente Mucchia a Calata del Gallone, zona Murelle nel cuore della Maiella, dove due settimane fa s'era inoltrata una spedizione inviata dal sindaco Sandro Salvi e coordinata dal comandante della Polizia municipale Lorenzo Di Pompo. Riparazione che però non avrebbe prodotto effetti. «La conduttura ora non perde più», spiega l'ex consigliere comunale Nello Iacovella, che s'è recato sul posto sabato scorso, «ma c'è il sospetto che l'acqua non arrivi a valle per la probabile inclusione di aria nella condotta, visto che non si sentono rumori provenire dall'interno e inoltre non si verifica la tipica evaporazione sulla superficie del tubo prodotta dalla differenza di temperatura tra l'acqua fredda che scorre nella conduttura e l'aria notevolmente più calda nelle ore diurne».
Secondo Iacovella, si tratta dell'acqua di più alta qualità tra quelle dell'acquedotto dell'Avello, prodotte da ghiacciai a 1700 metri nel cuore del monte Acquaviva.
Sorgenti che in periodo invernale fornirebbero circa 10 litri al secondo, ma in queste settimane appena la metà. «La condotta della Mucchia è un'opera colossale, di grande ingegneria in un luogo impervio e inospitale che supera notevoli dislivelli per scendere fino ai 980 metri del Linaro», spiega Iacovella, «e desta impressione che sia stata realizzata 90 anni fa. Alla Sasi va comunque il mio apprezzamento per aver ripreso i lavori di manutenzione, che non si vedevanno da molti anni». La stessa cabina di riunione della Mucchia appare in attesa di manutenzione da molto tempo, come testimoniano i massi e l'erba spontanea cresciuta in anni.
«La vasca del bottino», osserva Iacovella, «potrebbe essere intasata da radici di vegetazione che ridurrebbero il flusso in uscita».
La maggior parte dei 20 litri al secondo forniti in questi giorni dall'Avello proviene dalle due gallerie del Linaro. Una perdita consistente si registra invece in un'altra opera, la "Grotta dell'acqua", dove la Sasi era intervenuta già lo scorso inverno dopo che l'intero flusso era ostruito lungo la condotta verso la grande cisterna del Balzolo.
Francesco Blasi
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