Eroina in casa, arresto convalidato
Blitz della polizia in via Valera. Di Rocco: «La droga era per me», ma restra dentro
LANCIANO. Arresto convalidato e custodia cautelare in carcere per Fioravante Di Rocco, 57 anni, fermato venerdì sera in un blitz della polizia. Erano le 23,30 quando una coppia di agenti, fingendo di camminare mano nella mano in via Valera, nel centro storico, ha bloccato l’uomo sotto casa, di ritorno dal bar. Un escamotage, quello del personale del commissariato diretto dal vicequestore Katia Basilico, adottato per evitare che Di Rocco potesse in qualche modo avvisare i famigliari di disfarsi della droga custodita in casa.
Alla polizia era arrivata, infatti, la segnalazione che l’abitazione dell’uomo fosse un punto di spaccio per i tossicodipendenti della zona. Così gli agenti avevano eseguito degli appostamenti verificando un andirivieni di persone note alle forze dell’ordine come abituali consumatori di sostanze stupefacenti.
Una volta fermato, Di Rocco, che addosso aveva circa 700 euro in contanti, i poliziotti sono poi entrati in casa, forzando l’accesso, per la perquisizione. In un ripostiglio vicino alla cucina sono stati rinvenuti 260 grammi circa di eroina, oltre a un bilancino di precisione e alcune dosi già tagliate, pronte per il confezionamento. Per Fioravante Di Rocco sono, quindi, scattate le manette. Il Gip Massimo Canosa ieri ha convalidato l’arresto. Alla presenza del difensore, l’avvocato Gaetano Pedullà, Di Rocco ha respinto l’accusa di spaccio dichiarando che l’eroina era per uso personale. Una circostanza difficile da credere vista la consistente quantità ritrovata in casa che, insieme ai precedenti dello stesso reato, hanno indotto il Gip a disporre la custodia in carcere.
Nei prossimi giorni la difesa potrebbe chiedere gli arresti domiciliari in una comunità di recupero per tossicodipendenti.
Stefania Sorge
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