CHIETI
Esami per la patente con i sostituti, indagati candidati e due scuola guida
Le indagini della polizia stradale scoprono il sistema per superare teoria e pratica. Coinvolti complici del Foggiano
CHIETI. Scoperto un sistema affinché all'esame della patente fosse presente una parsona appositamente formata e quindi preparata anziché un allievo. In questo modo il risultato era garantito (e ben pagato). Sono sei gli indagati fra i quali titolari di due scuola guida teatine nell'inchiesta della polizia stradale sugli esami per la patente e coordinata dalla Procura.
Dopo mesi di indagini la squadra di Polizia giudiziaria della polizia stradale di Chieti ha scoperto l'ingegnoso sistema. In una nota viene spiegato che per mezzo di alcune scuole guida compiacenti, veniva presentata una pratica per ottenimento patente di guida con i dati anagrafici di candidati residenti nelle province di Chieti e Pescara, ma con la foto di personaggi provenienti dalla Puglia. Agli esami teorici e pratici di guida non si presentava quindi il reale candidato, ma il finto “sostituto”, che appositamente formato, superava agevolmente le prove al loro posto.
La patente ottenuta, dopo pochi giorni, veniva sostituita per deterioramento ma – a questo punto- veniva inserita la fototessera del reale titolare anagrafico. La nuova patente emessa risultava così totalmente regolare ad ogni controllo di polizia, avendo dati anagrafici e foto coerenti con il possessore.
Sono nati così due procedimenti penali, che hanno visto indagati, oltre che i candidati e i loro “sostituti”, i titolari di due scuole guida teatine che hanno concorso nel reato. Uno dei due è stato a trovato in possesso di un documento falso, utilizzato proprio nella sostituzione di persona di un candidato con un soggetto residente nel Foggiano, iche aveva sostenuto gli esami per lui. Le indagini proseguono per scovare casi analoghi.