Estorce 20 mila euro in un anno: arrestato

Giovane in manette dopo avere preteso un ulteriore pagamento di mille euro. La vittima è un imprenditore frentano

LANCIANO. In un anno è riuscito a estorcere 20 mila euro a un imprenditore locale. Martedì pomeriggio, dopo l’ennesima consegna di denaro, carabinieri in borghese lo hanno fermato alla stazione dei treni di via Bergamo. In manette, con l’accusa di estorsione, è finito Juan Sebastian Krzyzostaniak, polacco di 32 anni, residente a Pescara. L’operazione è stata condotta, in coordinamento con il procuratore capo Francesco Menditto, dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Atessa.

L’indagine è scaturita dalla denuncia della vittima, un piccolo imprenditore che lavora nell’area Frentana e nella Val di Sangro, amico del polacco, che ha raccontato agli investigatori di aver versato all’uomo complessivamente, in più rate nell’arco di un anno, circa 20 mila euro.

L’imprenditore ha spiegato che le somme di denaro, inizialmente elargite a titolo di prestito per far fronte a problemi di natura economica palesati dall’amico, con il passare del tempo erano diventate delle vere e proprie richieste di denaro da parte del polacco.

Alle pretese di denaro, Krzyzostaniak aggiungeva minacce di ritorsioni fisiche nei confronti dell’imprenditore e dei suoi familiari, qualora non le avesse assecondate.

Esasperato l’uomo si è rivolto ai carabinieri. Da giorni era stato fissato l’ennesimo incontro per la consegna del denaro. Krzyzostaniak è arrivato a Lanciano in autobus, ha fatto un giro per la città e poi ha telefonato all’amico, fissando l’appuntamento alla nuova stazione dei treni per il pomeriggio.

Oltre alla vittima, si sono presentati anche i carabinieri che, in abiti civili e con i bagagli come se dovessero prendere il treno, si sono mischiati all’altra gente per non dare nell’occhio. In borghese hanno seguito l’incontro. All’arrivo il polacco ha ispezionato i locali, per assicurarsi che non ci fosse alcun pericolo, e poi si è fatto consegnare i mille euro pattuiti.

Appena intascata la somma, i carabinieri lo hanno bloccato recuperando l’intero importo. Le banconote erano state preventivamente fotocopiate dai militari.

Arrestato con l’accusa di estorsione, su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Villa Stanazzo.

L’estorsione è un reato sempre più frequente nel Frentano. Appena qualche giorno fa la polizia ha arrestato tre persone con l’accusa di aver aggredito, picchiato e minacciato la vittima, sempre di Atessa, intimandogli la restituzione di un debito di 400 euro.

Stefania Sorge

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