Farmacie comunali Per la presidenza già venti candidati
Scade oggi il bando, le richieste potrebbero raddoppiare Frange della maggioranza: «Trasparenza nelle nomine»
LANCIANO. Scade oggi il termine per la presentazione delle candidature per far parte del consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori dei conti della società Farmacie comunali Anxanum. Il bando doveva essere chiuso già dal 20 aprile, ma è slittato ad oggi dal momento che di sabato l’ufficio protocollo del comune è chiuso al pubblico.
Intanto sono già una ventina le candidature pervenute, e se ne attendono altre a fine giornata. Secondo il regolamento comunale sulle nomine, che fa fede al Testo unico degli enti locali, solo il sindaco Mario Pupillo può designare e revocare i rappresentanti del comune negli enti partecipati, come in questo caso le Farmacie Anxanum. Entro il 30 aprile il primo cittadino dovrà quindi indicare i componenti del consiglio di amministrazione, tra cui un presidente, e i rappresentanti del collegio dei revisori contabili.
Ma sul bando è già polemica. Il capogruppo Idv e membro della maggioranza, Gabriele Di Bucchianico, ha criticato il metodo utilizzato dall’amministrazione nella stesura nell’atto pubblico. «Non si coglie quella trasparenza che era stata invocata da più parti e il bando non specifica quali debbano essere i requisiti e le necessarie competenze di ogni candidato», critica l’esponente di maggioranza. «Mi auguro a questo punto», considera ancora Di Bucchianico, «che non si tratti di una scelta politica, ma di merito, e che si faccia valere lo stato occupazionale. È auspicabile dare l’incarico a un giovane professionista che non si sia candidato in nessuna lista politica e che in alcun modo abbia fatto campagna elettorale».
Invoca trasparenza anche un altro membro della maggioranza, il capogruppo della lista civica Lanciano nel cuore, Davide Caporale. «Avrei preferito che il bando non fosse così generico», specifica Caporale, «e che l’atto potesse essere più mirato per aiutare a scegliere una figura precisa, magari tra i giovani laureati in farmacia. Si tratta di figure professionali adattissime al ruolo e al tempo stesso di giovani che faticano ad avviare un’attività in proprio. Spero che si nominino dei giovani e non delle personalità riconducibili in qualche modo alla politica».
Il consiglio di amministrazione uscente della società partecipata dai comuni di Lanciano, Atessa e Guardiagrele, scade il 30 aprile. Il nuovo direttivo si troverà ad affrontare una fase molto critica della società: il crollo degli utili in un anno del 67%, con un attivo di poco più di 20 mila euro.
Daria De Laurentiis
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