CHIETI
Febbre e dissenteria, venti intossicati dopo il pranzo in un agriturismo
L'Asl sta accertando le cause della probabile tossinfezione alimentare che ha colpito la gran parte dei trenta partecipanti al banchetto
CHIETI. Febbre e dissenteria dopo un banchetto in un agriturismo di Pizzoferrato, nell'Alto Sangro, sono venti le persone intossicate. Medici, tecnici della prevenzione e assistenti sanitari del servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl Lanciano Vasto Chieti sono all’opera in queste ore per accertare le cause di una probabile tossinfezione alimentare che ha colpito diverse persone che nei giorni scorsi avevano partecipato a un pranzo. A poche ore dalla conclusione del banchetto, molti dei commensali hanno accusato febbre e dissenteria, costringendoli a ricorrere alle cure del proprio medico o, in alcuni casi, del Pronto soccorso di diversi ospedali, vista la provenienza da paesi differenti. Sono in corso esami di varia natura per accertare il tipo di agente infettante, sia sui campioni organici prelevati dai malcapitati ospiti che hanno accusato il malore sia su alimenti utilizzati nella cucina del locale, del quale nel frattempo è stata disposta la chiusura. Per non trascurare nessun elemento, è stato effettuato anche un campionamento dell’acqua. Non destano comunque preoccupazioni le condizioni di quanti si erano recati in ospedale, alcuni dei quali trattenuti in osservazioni breve per alcune ore. I sintomi sono in remissione, anche grazie alle cure ricevute. «Sono in corso analisi sugli ingredienti utilizzati per la preparazione delle pietanze servite durante il pranzo» spiega Ercole Ranalli, direttore del servizio «in particolare su alcune salse. Abbiamo buoni motivi per ritenere che si tratti di un’infezione legata in qualche modo al banchetto, visto il numero elevato degli intossicati, una ventina su un totale di circa trenta invitati».
@RIPRODUZIONE RISERVATA