Ferma il treno, ragazza nei guai
Termoli-Pescara rifiuta di pagare il biglietto e insulta il capotreno
VASTO. Rifiuta di pagare 5 euro di sovratassa previste per chi acquista un biglietto direttamente sul treno e da in escandescenze costringendo il personale ferroviario a fermare il convoglio.All'arrivo della polizia si rifiuta di fornire i documenti di identità e offende il capotreno gettandogli addosso 10 euro . E' stata denunciata per violenza , minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di un servizio di pubblica utilità .Ora rischia una condanna ad un anno di reclusione . La protagonista della movimentata vicenda è una ragazza di 26 anni. Il fatto è avvenuto due giorni fa sul treno locale Termoli-Pescara. Il convoglio è rimasto bloccato alla stazione del Porto di Vasto -Punta Penna più di venti minuti . Il capotreno è stato costretto a chiamare la polizia , perché la viaggiatrice si rifiutava di pagare e fornire un documento d'identità.Gli uomini della Volante coordinati dal dirigente Cesare Ciammaichella un volta sul posto hanno cercato in tutti i modi di convincere la ragazza che pagare il biglietto sarebbe stata la cosa più giusta e più saggia da fare.
« E' stato inutile» dice Ciammaichella. «Il fatto di dover pagare una sovrattassa non le andava proprio giù, ma non voleva neppure scendere dal treno».
Dopo le insistenze della polizia la ventiseienne ha consegnato un documento agli agenti ma con atteggiamento minaccioso li ha avvisati di avere conoscenze molto importanti. Poi davanti ai passeggeri esterefatti ha estratto dalla tasca una banconota da 10 euro e l'ha gettata ai piedi del capotreno in segno di disprezzo . La ragazza è stata denunciata e rischia una pena piuttosto severa prevista dall'articolo 340 del codice penale per chi provoca o turba la regolarità di un servizio di pubblica necessità.(p.c.)
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