PROVINCIA DI CHIETI

Fiamme alte a Ortona, il rogo accanto all'area del deposito Eni

Focolai anche sulla dorsale costiera, da Casalbordino a Vasto e in località Vallevò a Fossacesia e San Vito Chietino

ORTONA. Proseguono le operazioni di spegnimento delle fiamme lungo la costa Adriatica, da Ortona a Vasto. Focolai tenuti sotto controllo nella notte si sono riaccesi, alimentati dal vento caldo. 

A Ortona sono in corso incendi lungo la statale 16 in località Peticcio, San Donato e vicino al cimitero canadese. Più a sud continua a bruciare la pinetina di Rocca San Giovanni dove è in arrivo anche un elicottero per tutelare anche un deposito di carburanti Eni che si trova non distante. Fuoco anche a Fossacesia Marina, sempre sulla SS 16 e l'innesto della superstrada Val di Sangro e la parallela strada provinciale Pedemontana, già ampiamente colpite ieri con rischio di incendi anche di alcuni capannoni industriali.

L'intervento dei Vigili del Fuoco impedisce che le fiamme possano raggiungere il deposito dell'Eni. La strada provinciale Ortona-Riccio è stata chiusa al traffico e sul posto stanno operando anche le squadre dell'Eni, le squadre antincendio della Servimar, i carabinieri e la polizia locale. Presente in zona anche il prefetto di Chieti, Armando Forgione.

I vigili del Fuoco questa mattina stanno bonificando le aree già colpite dai roghi fra le quali quella del cimitero canadese, mette il Comune ha ringraziato i tanti residenti e cittadini delle contrade di Villa Grande, San Donato, Acquabella, Santa Lucia Ciampino, Torre de Pittis che ieri immediatamente hanno creato catene umane per spegnere gli incendi, mettendo a disposizione mezzi agricoli, secchi, tubi, acqua, ed alcune aziende locali. Incendi stanno riprendendo in località Vallevo' sulla costa dei Trabocchi, a Fossacesia e San Vito Chietino, zone già colpite ieri dalle fiamme, e dove stanno operando i vigili del fuoco. Ieri sera a Fossacesia Marina i lapilli dei cannneti bruciati sulla statale hanno raggiunto anche alcuni stabilimenti balneari, diversi ombrelloni a palmeto sono stati bruciati al Supporter Beach. Lambita dal fuoco anche la stazione ferroviaria di Fossacesia-Torino di Sangro. La strada statale 652 Fondo Valle Sangro è provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni. Sono numerose le squadre dei vigili del fuoco impegnate. Roghi sulla dorsale costiera anche a Casalbordino e fino a Vasto, sempre con interessamento dei tratti sulla SS 16. 

Solo alle ore 1,15 della notte appena trascorsa è ripresa la circolazione ferroviaria sulla linea Adriatica. Il traffico ferroviario è in graduale ripresa dopo le operazioni di spegnimento dei roghi durate oltre nove ore. Dal primo pomeriggio di ieri molti sono stati i treni completamente o parzialmente cancellati tra Freccia Rossa, Freccia Argento e Intercity. Grandi disagi per i viaggiatori, costretti a ore di attesa nelle varie stazioni o a organizzarsi negli alberghi per la notte.