Filetto, le idee della Pro Loco per il turismo

Il presidente Di Rado lancia il tesseramento, sabato la grande festa da ballo nella palestra comunale

FILETTO. Una cena per rinsaldare lo spirito di comunità e una festa da ballo alla palestra comunale. E' l'esordio della Pro Loco, che ha grandi progetti e un sogno, quello di riunire tutte le associazioni del paese per lanciare iniziative in grado di far emergere il piccolo centro ai piedi della Maiella dalla sudditanza involontaria della vicina e influente Guardiagrele.

Sabato sera la festa del tesseramento 2014, un successo per il neo presidente Stefano Di Rado che ha le idee chiare. «La nostra ricetta per il prodotto "esterno", quello che faremo, è fatta di socialità, promozione della cultura e delle tradizioni e lancio turistico, mentre al nostro interno ci siamo già dati la regola di perseguire alleanze con tutte le forze vive della società filettese e, punto da non trascurare, far funzionare la Pro Loco come un insieme di persone regolate non dalla gerarchia, che è funzionale soltanto ai riti statutari, ma destinate ciascuna ai settori in cui ritengono di avere competenza e esperienza». Di Rado ha annunciato la composizione di gruppi di lavoro che dovranno elaborare idee nuove, anche originali se necessario, per rilanciare l'immagine del paese. «Ci alleiamo», spiega il presidente, «con le associazioni Ars Magistra e Amici del canto, e ovviamente con l'Accademia del peperoncino piccante di Filetto. E del resto tutti condividiamo una parte degli iscritti». Con l'Accademia, presieduta da Nicola D'Angelo, c'è in cantiere la cooperazione stretta nel progetto della promozione della coltivazione delle varietà locali del "lazzaretto", già al centro di una 4 giorni in agosto. «Il peperoncino», osserva Di Rado, «è una chiave di volta su cui si dovrà reggere la promozione della nostra immagine. Dobbiamo puntare a rendere interessante Filetto per 365 giorni all'anno».

Francesco Blasi