Fioriti (Udc): «Negri Sud dalla Provincia 20 milioni»

SANTA MARIA IMBARO. «Nella vicenda del Negri Sud la Provincia ci ha messo la faccia e ben 20 milioni di euro». Replica stizzito Federico Fioriti, presidente della commissione bilancio provinciale, alle accuse di ritardi e inefficenza nel programma di salvezza del centro richerche.

Le polemiche sono piovute sull’ente, in ritardo nella roadmap presentata a febbraio, da più parti: dai sindacati, dai consiglieri provinciali di minoranza Nicola Tinari e Camillo D’Amico, dal presidente della commissione bilancio regionale Emilio Nasuti e non ultimo perfino dalla dirigenza del Negri Sud che nei giorni scorsi ha inviato una lettera molto critica nei confronti dell'attività dell'istituzione provinciale.

«La Provincia ha investito in questa partita un bene di sua proprietà del valore di 20 milioni di euro pur avendo soltanto il 15% delle quote nel consorzio», ribadisce Fioriti, «siamo tutt’altro che fermi: se i tempi fissati si stanno dilatando è solo perché è in corso la perizia di stima su un bene di valore particolarmente rilevante. Di fronte ai continui attacchi e insinuazioni», prosegue il consigliere provinciale, «mi chiedo se tutte le parti vogliano davvero raggiungere l’obiettivo di salvare il centro ricerche. I vertici del Mario Negri non hanno mai fatto alcuna autocritica sulla gestione che ha contribuito a creare questa situazione».

Fioriti chiama in causa anche la Regione: «Mi chiedo se sia stata fatta la legge, per la cui redazione si è impegnato personalmente il consigliere Emilio Nasuti che dovrebbe stanziare ogni anno una somma prestabilita per coprire le spese del personale», conclude, «noi stiamo lavorando concretamente alla salvezza del Negri, gli altri, mi sembra, pensano solo a salvaguardare la propria immagine». (d.d.l.)

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