Flovetro, scongiurato lo stop
Accordo Pilkington-Saint Gobain: la fabbrica è in salvo.
SAN SALVO. Natale porta notizie rassicuranti per i 110 dipendenti dello stabilimento Flovetro (50% Pilkington, 50% Saint Gobain). I dirigenti dei due colossi industriali si sono incontrati a Milano e hanno deciso che almeno per il momento la fabbrica abruzzese non chiude. «La produzione non si ferma a fine anno ma prosegue», sottolinea il sindaco Gabriele Marchese. Incerto, invece, il futuro dei 38 lavoratori della Ilmet messi in mobilità. Il sindaco ha portato la notizia sulla Pilkington a margine della conferenza stampa di fine anno e per portare un po’ di serenità alle 110 famiglie. «E’ stato l’anno più difficile dal 1982», lo ha definito Gabriele Marchese, la crisi economica ha fermato il processo di crescita del comprensorio, la mancanza di certezze sta provocando un grande disagio sociale nel Vastese».
La “causa vastese” è fatta di decine di aziende che chiudono, decentrano, dichiarano ristrutturazioni pesanti. Anche Flovetro fino a tre mesi fa sembrava destinata a chiudere. Saint Gobain (220mila dipendenti in tutto il mondo) era decisa a dismettere la fabbrica di Piana Sant’Angelo cogestita con Pilkington. La chiusura a fine anno è stata scongiurata grazie all’impegno dei sindacati, delle istituzioni e della stessa Pilkington. «Certo, i due colossi non si sbilanciano, ma per il momento si va avanti così, non ci sono novità. Ed è già molto nel disastroso panorama industriale del comprensorio», rimarca il sindaco di San Salvo che non nasconde la propria preoccupazione per il futuro delle famiglie dei 38 lavoratori della Ilmet messi in mobilità.
«L’amministrazione comunale sta lavorando per trovare uno spiraglio anche per loro», fa sapere Marchese, «è necessario tuttavia l’impegno di tutto il centrosinsitra per invocare una maggiore presenza della Regione e della Provincia in una delle maggiori aree industriali d’Abruzzo che vive uno dei peggiori momenti del dopoguerra», ripete il sindaco. L’elenco delle aziende che hanno messo i dipendenti in cassa integrazione è lunghissimo: Gir sud, Robotec, Chicago Blower, Tecnolamiere, Pamec, Sider Vasto, Ilmed, Istonio Affilature, Golden Lady. Si distinguono Denso e Pilkington. Grazie all’accordo tra Fiat e Crysler, da Termoli arrivano nuove commesse per Denso che tuttavia anche a fine dicembre ricorre a due giorni di cassa integrazione.
Pilkington vive un buon periodo. Sulla fabbrica piovono le commesse. «Nessuno può prevedere che cosa accadrà quando finiranno gli incentivi del governo per favorire il settore automotive», ammoniscono i sindacati. Intanto il 2010 porterà a Piana Sant’Angelo nuove opportunità di lavoro. La Cna (Confederazione dell’artigianato) ha ultimato il villaggio del Parco dei mestieri, realizzato a poche centinaia di metri dalla Denso. Sono in arrivo decine di posti di lavoro. Il gruppo Conad ha deciso di ampliare i propri magazzini. Accanto all’attuale capannone sarà realizzato un nuovo magazzino di 40mila metri quadri, interamente coperto: una volta ultimato, il centro dovrebbe assorbire nuova forza lavoro.
La “causa vastese” è fatta di decine di aziende che chiudono, decentrano, dichiarano ristrutturazioni pesanti. Anche Flovetro fino a tre mesi fa sembrava destinata a chiudere. Saint Gobain (220mila dipendenti in tutto il mondo) era decisa a dismettere la fabbrica di Piana Sant’Angelo cogestita con Pilkington. La chiusura a fine anno è stata scongiurata grazie all’impegno dei sindacati, delle istituzioni e della stessa Pilkington. «Certo, i due colossi non si sbilanciano, ma per il momento si va avanti così, non ci sono novità. Ed è già molto nel disastroso panorama industriale del comprensorio», rimarca il sindaco di San Salvo che non nasconde la propria preoccupazione per il futuro delle famiglie dei 38 lavoratori della Ilmet messi in mobilità.
«L’amministrazione comunale sta lavorando per trovare uno spiraglio anche per loro», fa sapere Marchese, «è necessario tuttavia l’impegno di tutto il centrosinsitra per invocare una maggiore presenza della Regione e della Provincia in una delle maggiori aree industriali d’Abruzzo che vive uno dei peggiori momenti del dopoguerra», ripete il sindaco. L’elenco delle aziende che hanno messo i dipendenti in cassa integrazione è lunghissimo: Gir sud, Robotec, Chicago Blower, Tecnolamiere, Pamec, Sider Vasto, Ilmed, Istonio Affilature, Golden Lady. Si distinguono Denso e Pilkington. Grazie all’accordo tra Fiat e Crysler, da Termoli arrivano nuove commesse per Denso che tuttavia anche a fine dicembre ricorre a due giorni di cassa integrazione.
Pilkington vive un buon periodo. Sulla fabbrica piovono le commesse. «Nessuno può prevedere che cosa accadrà quando finiranno gli incentivi del governo per favorire il settore automotive», ammoniscono i sindacati. Intanto il 2010 porterà a Piana Sant’Angelo nuove opportunità di lavoro. La Cna (Confederazione dell’artigianato) ha ultimato il villaggio del Parco dei mestieri, realizzato a poche centinaia di metri dalla Denso. Sono in arrivo decine di posti di lavoro. Il gruppo Conad ha deciso di ampliare i propri magazzini. Accanto all’attuale capannone sarà realizzato un nuovo magazzino di 40mila metri quadri, interamente coperto: una volta ultimato, il centro dovrebbe assorbire nuova forza lavoro.