LANCIANO / CORONAVIRUS
Focolaio Covid Rsa Antoniano, i decessi arrivano a nove
La vittima è una donna di 93 anni con patologie pregresse, ieri era stata la volta di un 90enne anche lui morto per le complicanze dovute ad altre patologie. La Procura ha aperto l'inchiesta
LANCIANO. Arrivano a 9 i pazienti dell'istituto religioso anziani Antoniano di Lanciano morti per Covid. Tutto questo mentre la Procura di Lanciano ha aperto l'inchiesta.
L'ultima vittima del focolaio Covid è una donna di 93 anni di Lanciano, con patologie pregresse. Ieri era deceduto un pensionato di 90 anni di Lanciano, morto all'ospedale di Chieti dove era stato ricoverato dopo aver contratto il Covid. Il virus ha aggravato le pregresse patologie. L'altro ieri era deceduta, sempre a Chieti, una donna di 87 anni, anche lei di Lanciano.
La Procura di Lanciano ha intanto aperto un fascicolo d'indagine contro ignoti per verificare eventuali responsabilità sul focolaio di contagio. All'Antoniano ci sono stati 98 casi di contagi totali, tra cui 26 operatori.
La pandemia è esplosa a inizio novembre dopo l'arrivo dell'esito dei tamponi effettuati il 30 e 31 ottobre. In totale, sono rimasti infetti 26 operatori e nella Rsa è tuttora emergenza, sia pure con situazione stabile, non trovandosi infermieri, nonostante i vari appelli lanciati dal direttore sanitario, Evandro Tascione. La Procura vaglierà anche il comportamento delle autorità amministrative e sanitarie competenti.
Nella prima fase primaverile del coronavirus il procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, aveva già aperto indagini, ancora in corso, sui 5 decessi di ospiti avvenuti nel centro anziani Santa Maria di Atessa (Chieti) e sulla gestione pandemica nell'ospedale Renzetti di Lanciano dove ci sono stati 13 pazienti morti, 35 positivi tra medici, infermieri e degenti e 4 reparti chiusi e sanificati. Sulla gestione sanitaria dell'ospedale c'erano stati anche due esposti.