val di sangro
Fondi per strade e rondò Borrelli: «Vigiliamo»
ATESSA. Un gigante dai piedi di argilla: questa è la Val di Sangro, uno dei principali insediamenti industriali del Centro-Sud. I “piedi di argilla” hanno un solo nome: infrastrutture, in modo...
ATESSA. Un gigante dai piedi di argilla: questa è la Val di Sangro, uno dei principali insediamenti industriali del Centro-Sud. I “piedi di argilla” hanno un solo nome: infrastrutture, in modo particolare il sistema viario. Il problema purtroppo è datato. La Regione, in una recente delibera di giunta, ha stabilito di rimodulare con i fondi Fas europei alcuni interventi strategici in Val di Sangro che complessivamente ammontano a 4.647.000 euro. È la stessa giunta, comunque, a chiarire che «la presente deliberazione costituisce, allo stato, una mera dichiarazione d’intenti e di contestuale avvio del procedimento di riprogrammazione del Par-Fas 2007-2013».
Il primo intervento, 847mila euro, prevede la realizzazione della rotatoria d’innesto sulla strada provinciale 116, per raccordare tale strada con la viabilità consortile e, attraverso una bretella di collegamento, con la provinciale 119. L’opera completerà la realizzazione della bretella di collegamento e della relativa rotonda sulla 119, già finanziata (1.032.000 euro) con risorse regionali. Il secondo progetto, 400mila euro, prevede la messa in sicurezza di 5 chilometri sulla viabilità provinciale in Val di Sangro, di cui il tratto principale va dal km 14+503 al km 17+800 della sp 119. Un milione e mezzo, invece, è il costo stimato per risolvere le problematiche di tenuta del manto sulla 119 Sangritana. Il quarto intervento (1.800.000 euro) riguarda un adeguamento e miglioramento della viabilità consortile.
«Sono opere che ci stanno a cuore» afferma Giulio Borrelli, leader Movimento per Atessa Unita (Mau). «Ringrazio il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, per l’attenzione posta all’iniziativa popolare di raccolta delle firme da noi promossa, per sollecitare il rifacimento completo della 119. Ringrazio altresì l’assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, che in un incontro avuto con lui, l’anno scorso, ha ascoltato le ragioni, da noi esposte, sulle priorità del nostro territorio. Ricordo che siamo intervenuti nel procedimento amministrativo in corso sulla rimodulazione delle opere, con una nostra relazione, ricca di argomentazioni tecniche e giuridiche, a sostegno della nostra proposta».
Borrelli lamenta che la decisione arrivi alla fine della legislatura e all’inizio di una combattuta campagna elettorale. «Restiamo, come Mau, vigili per far sì che gli “intenti” si trasformino, al più presto, in opere concrete. I cittadini dovranno ringraziare se stessi e le loro battaglie, se un giorno le esigenze prioritarie del territorio saranno soddisfatte».
Matteo Del Nobile
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