Fondovalle insicura, vertice dal prefetto con sindaci e vigili
Quattro morti in poco tempo, anche una bambina di 11 mesi In discussione l’utilizzo degli autovelox in alcuni punti critici
SAN SALVO. Fare della Trignina una strada sicura. È l'obiettivo che si propone di raggiungere il prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa. Negli ultimi mesi purtroppo la fondovalle è stata teatro di diversi incidenti - 4 i morti e 9 i feriti - l'ultimo dei quali è costato la vita ad Alessio Amicone, ristoratore di 43 anni di Schiavi d'Abruzzo, e ad Amalia Meo, bimba di soli 11 mesi di Fresagrandinaria. Feriti il papà e il fratellino della bimba. Per questo il prefetto ha convocato per il prossimo 6 dicembre, a Chieti, un incontro in prefettura dedicato alla Statale 650 “Trignina” e alle sue problematiche. La prefettura ha invitato i comandanti delle polizie locali dei comuni abruzzesi attraversati dalla fondovalle: San Salvo, Cupello, Lentella, Fresagrandinaria, Dogliola, Tufillo, Celenza sul Trigno, San Giovanni Lipioni e Castelguidone. Non è escluso che per evitare nuove tragedie vengano riaccesi gli autovelox nei punti maggiormente a rischio. Uno di questi è lo svincolo fra Lentella e Fresagrandinaria.
Sulla necessità di porre un freno al crescendo di incidenti, qualche settimana fa aveva discusso anche il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nell’ambito dell’Osservatorio permanente sull’incidentalità stradale. Già un anno fa su richiesta del consigliere provinciale con delega alla pianificazione del territorio, Carlo Moro, si era tenuto un incontro in prefettura nel corso del quale erano state sottolineate le problematiche poste dai sindaci del Vastese relative all'implementazione dell'illuminazione, soprattutto in prossimità degli svincoli, adeguamento e installazione delle barriere di protezione, messa in sicurezza degli accessi in entrata e uscita dagli svincoli, messa in sicurezza del piano viabilità, miglioramento della cartellonistica stradale, oltre al raggiungimento nel lungo periodo del raddoppio della Trignina.
Il prefetto il 6 dicembre chiederà quindi ai comandanti della polizia locale e ai sindaci un aggiornamento della situazione e il suggerimento delle azioni che riterranno opportune allo scopo di contrastare il fenomeno degli incidenti stradali. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Sulla necessità di porre un freno al crescendo di incidenti, qualche settimana fa aveva discusso anche il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nell’ambito dell’Osservatorio permanente sull’incidentalità stradale. Già un anno fa su richiesta del consigliere provinciale con delega alla pianificazione del territorio, Carlo Moro, si era tenuto un incontro in prefettura nel corso del quale erano state sottolineate le problematiche poste dai sindaci del Vastese relative all'implementazione dell'illuminazione, soprattutto in prossimità degli svincoli, adeguamento e installazione delle barriere di protezione, messa in sicurezza degli accessi in entrata e uscita dagli svincoli, messa in sicurezza del piano viabilità, miglioramento della cartellonistica stradale, oltre al raggiungimento nel lungo periodo del raddoppio della Trignina.
Il prefetto il 6 dicembre chiederà quindi ai comandanti della polizia locale e ai sindaci un aggiornamento della situazione e il suggerimento delle azioni che riterranno opportune allo scopo di contrastare il fenomeno degli incidenti stradali. (p.c.)
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