Formazione dei lavoratori fermi i fondi regionali

GISSI. Non c’è pace per gli ex lavoratori Golden Lady. I responsabili di Silda Invest e New Trade, le due aziende che hanno rilevato e riconvertito l’ex fabbrica di calze della Val Sinello, stanno facendo il possibile per rilanciare l’economia della vallata e conquistare nuove fette di mercato. I sindacati non sono però soddisfatti dal comportamento della Regione.

«Le procedure concordate con i dirigenti delle due aziende procedono a rilento. Il decreto con il quale avrebbero dovuto essere finanziati i corsi on the job per i lavoratori della Silda Invest è al palo. Senza finanziamenti l’azienda comincia ad avere problemi. Le ripercussioni sui lavoratori sono inevitabili», afferma Giuseppe Rucci, segretario provinciale della Cgil. Il sindacalista, con i colleghi Franco Zerra (Cisl) e Arnaldo Schioppa (Uil) chiedono alla Regione un incontro urgente per definire una volta per tutte la questione.

«Chiediamo ai rappresentanti del Pdl che avevano dichiarato la propria soddisfazione per la riconversione prendendo i meriti dell’operazione, d’intervenire in maniera costruttiva ed efficace», dice Rucci.

I sindacati terranno lunedì un’assemblea nella fabbrica di Gissi. (p.c.)

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