Atessa
Frana la Lungolago Il sindaco chiude la strada
ATESSA. È stata chiusa al traffico, con un ordinanza del sindaco Nicola Cicchitti, la strada Lungolago di Bomba che pur estendendosi tra i territori di Bomba e Colledimezzo, per un tratto ricade nel...
ATESSA. È stata chiusa al traffico, con un ordinanza del sindaco Nicola Cicchitti, la strada Lungolago di Bomba che pur estendendosi tra i territori di Bomba e Colledimezzo, per un tratto ricade nel territorio comunale di Atessa. La decisione è stata presa in conseguenza dell’aggravarsi delle già precarie condizioni di sicurezza che rendevano la circolazione più che pericolosa. Il destino della strada è il paradigma di tutto il complesso recettivo. Sulla Lungolago si affacciano centri turistici, camping, ristoranti. Sulle strutture del lago, compresa la strada, sono stati investiti fior di soldi pubblici - 2.500.000 euro - quando si svolsero le gare di canottaggio e canoa dei Giochi del Mediterraneo. Era il 2009, appena cinque anni fa. Oggi non resta nulla di quello che doveva essere il fiore all’occhiello del turismo al quale aggrapparsi per rilanciare il comprensorio.
Tutto fermo allora? No, ci sono state riunioni all’assessorato regionale allo sport, carteggi, incontri, cene, promesse; il problema era chi doveva gestire e utilizzare impianti e attrezzature tra Comitato giochi, Regione, Federazione di canottaggio, Comunità montana, privati. Il tempo e l’incuria hanno tolto tutti dall’imbarazzo, arrugginendo e sbriciolando. Delle quattro strutture ricettive ne restano due, il centro remiero è chiuso; il battello sul lago non c’è più; manca un programma di navigazione, balneazione, trekking escursioni in biciò. E ora la Lungolago è franata.
Matteo Del Nobile
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