Fuochi e mercati medievali per le feste dell’austerity
Presentate le celebrazioni di settembre in onore della Madonna del Ponte Il comitato: con pochi fondi abbiamo cercato di mantenere la tradizione
LANCIANO. Nonostante il budget risicato del 30% quest'anno la città indosserà comunque il suo vestito più bello per le Feste patronali in onore della Madonna del Ponte. Lo assicura il presidente del comitato Feste di settembre Stefano Angelucci Marino che, con l'aiuto delle associazioni cittadine, vuole rendere omaggio a 180 anni di storia delle celebrazioni patronali. «Ci siamo sforzati di mantenere viva la tradizione» spiega Angelucci Marino, «perché le feste, ridotte all'osso e con mille problemi economici, in fondo sono questo: luminarie e spari, due cardini della tradizione a cui non mi sono sentito di rinunciare».
Le rigogliose luminarie saranno quindi assicurate anche quest'anno dalla ditta Paulicelli di Bari, mentre ad occuparsi dei fuochi pirotecnici sarà l'associazione Eventi Pirici (diretta da Vittorio Salvatore) già protagonista del Festival dei fuochi di questi giorni. Immancabili quindi gli appuntamenti tradizionali: la Fiera di Sant’Egidio, il Dono e la banda (presente tuttavia per problemi di budget solo nella serata del 16 settembre). Si parte quindi con la fiera di Sant'Egidio, abbinata quest'anno al mercatino medievale. Il 31 agosto saranno 177 le bancarelle presenti, tra cui 18 gratuite destinate ad associazioni. La manifestazione si espanderà anche su via Monte Majella grazie all'impegno di Roberto Pepe e della sua associazione di artigianato artistico. L'8 settembre è la giornata dedicata ai donativi delle contrade alla Madonna del Ponte. Grazie alla collaborazione di Mimmo Spadano del gruppo musicale Terre del Sud la testa del corteo sarà colorata dalle scene e dagli inni più tradizionali della manifestazione. Tanto spazio quest’anno, così come era stato anche nel 2012, alla tecnologia e all’innovazione con mostre on line, dirette web, un tappeto Instagram che ‘racconterà’ il Dono e poi i tanti canali social (blog, Facebook, Twitter, Youtube) che accompagneranno il viaggio delle Feste di Settembre. Resta in sottofondo il problema economico. Si è passati dai 140mila euro dello scorso anno agli 85mila di quest'anno. Anche il Comune ha ridotto il contributo a soli 25mila euro. Lontani i tempi in cui si chiamavano artisti del calibro di Lucio Dalla (60mila euro di cachet). Nelle prossime settimane sarà tuttavia presentato anche il cartellone dedicato agli spettacoli del 14, 15 e 16 settembre. «Non faremo mancare il divertimento» assicura Angelucci Marino. «E' in questi momenti che emergono le vere professionalità», ha concluso l'assessore alla cultura e vicesindaco Pino Valente, «nonostante le poche risorse i risultati saranno importanti perché finalmente tutta la città partecipa a queste feste».
Daria De Laurentiis
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