LANCIANO
Furti nei supermercati: presa la banda che colpisce le casalinghe mentre fanno la spesa
Indagini dei carabinieri. Due borseggiatori ai domiciliari, uno è irreperibile. Almeno quattro casi contestati: guadagno illecito di oltre 3mila euro
LANCIANO. La tecnica, ormai collaudata, è sempre la stessa: individuano la vittima all’interno del supermercato, si avvicinano al carrello e approfittano della sua disattenzione mentre è intenta a prendere i prodotti sugli scaffali per rubare il portafogli, lasciato nella borsa momentaneamente incustodita. Poi si allontanano a bordo della loro auto, guidata dal "palo" rimasto all’esterno, e utilizzano le carte di credito rubate in altri esercizi, prima di essere bloccate dalle vittime.
Sono almeno quattro i casi contestati alla banda, composta da due uomini e una donna, che hanno fruttato un guadagno illecito di oltre 3mila euro. Alle denunce raccolte dai carabinieri della Stazione di Lanciano lo scorso mese di settembre sono seguite le indagini che hanno permesso di ricostruire la completa dinamica dei fatti e l'identificazione dei soggetti coinvolti, tutti indagati in concorso per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito. I militari della Stazione e del Nucleo operativo e radiomobile hanno visionato sia le telecamere a circuito chiuso dei supermercati interessati, documentando quindi tutte le fasi dei vari furti perpetrati, sia le riprese di altre videocamere installate nei punti strategici della città e in altre attività commerciali dove i tre hanno utilizzato le carte di credito rubate. L'identificazione è avvenuta anche grazie alla collaborazione dei colleghi della Compagnia di Larino (Campobasso), competente per territorio. Il procuratore della Repubblica di Lanciano, che ha coordinato le indagini, ha avanzato richiesta di adozione di una misura cautelare nei confronti dei tre indagati, ritenendo "il concreto e attuale pericolo di reiterazione di delitti". Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lanciano ha emesso l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per i tre indagati. Il provvedimento è stato eseguito nelle prime ore di questa mattina (lunedì 11 ottobre): D.B.M. di 55 anni e B.C. di 28 anni sono finiti agli arresti domiciliari, in attesa dell’interrogatorio di garanzia, mentre R.N. di 56 anni non è stato ancora rintracciato.
Sono in corso ulteriori indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Lanciano, agli ordini del tenente colonnello Vincenzo Orlando, per verificare il coinvolgimento degli arrestati in altri colpi effettuati con lo stesso modus operandi in altre località della costa adriatica.